La Fiorentina si prepara a vivere un mese di gennaio che potrebbe rivelarsi decisivo per il prosieguo della stagione. Dopo un avvio caratterizzato da pochi alti e molti bassi e da una crisi che ha messo in discussione certezze e gerarchie, la dirigenza viola è pronta a intervenire sul mercato per rinforzare la squadra e ridare slancio al progetto tecnico. Ma, come spesso accade, ogni possibile entrata dovrà necessariamente essere bilanciata da una o più uscite.
Fiorentina, tutti i movimenti in entrata
Secondo quanto filtra dall’ambiente viola, la società ha già stilato una lista ben definita di nomi sui quali lavorare per il mercato invernale. L’obiettivo è rafforzare più reparti, andando a colmare le lacune emerse in questa prima parte di stagione. Il centrocampo è uno dei settori sotto osservazione: da tempo circolano con insistenza i nomi di Eric Martel, attualmente al Colonia, e di Tanner Tessmann, ex Venezia oggi in forza al Lione. Due profili diversi ma accomunati da caratteristiche di dinamismo e fisicità, elementi che la Fiorentina ritiene fondamentali per aumentare equilibrio e intensità nella zona centrale del campo.
Anche la difesa potrebbe subire dei ritocchi. Tra i profili che piacciono maggiormente alla dirigenza c’è Diogo Leite dell’Union Berlino, difensore seguito per la sua affidabilità e per la capacità di adattarsi a più sistemi di gioco. Un innesto che potrebbe offrire nuove soluzioni al reparto arretrato, spesso in difficoltà nei momenti chiave delle partite.
Sul fronte offensivo, invece, l’attenzione è rivolta soprattutto sugli esterni. Un nome che resta particolarmente caldo è quello di Jérémie Boga, attualmente al Nizza. Il giocatore rappresenterebbe un innesto di qualità e imprevedibilità, capace di accendere l’attacco viola e offrire soluzioni diverse negli ultimi metri, uno dei punti deboli emersi finora.

Fiorentina, non solo Dodo e Dzeko: anche Piccoli è in uscita
L’esodo viola
Tuttavia, il mercato in entrata è strettamente legato a quello in uscita. La Fiorentina dovrà fare delle scelte per mantenere l’equilibrio economico e rispettare i parametri prefissati. Sotto osservazione ci sono le posizioni di Viti, Richardson e Kouamé, giocatori che potrebbero lasciare Firenze qualora arrivassero offerte ritenute congrue.
Ma, come sottolinea Tuttosport, le possibili cessioni potrebbero non fermarsi qui. Oltre a Dodò e Dzeko, già da tempo al centro di voci di mercato (con il secondo accostato con forza al Genoa di De Rossi), anche Roberto Piccoli potrebbe partire nel mese di gennaio. L’attaccante ex Cagliari rappresenta infatti una soluzione importante nel reparto offensivo gigliato, ma una sua eventuale uscita potrebbe finanziare nuovi innesti e consentire alla società di intervenire in maniera più incisiva.
La situazione di Dodò, invece, resta monitorata con attenzione. Il suo profilo è apprezzato e non è escluso che qualche club possa farsi avanti con proposte concrete. La Fiorentina, valuta ogni opzione, consapevole che il mercato invernale sarà un banco di prova fondamentale per rimettere in carreggiata una stagione finora complicata.








