La Fiorentina si prepara a riorganizzare il suo centrocampo con una serie di cambiamenti significativi. Mentre la difesa e l'attacco hanno già visto nuove aggiunte e attese, è il reparto centrale che sarà il vero cantiere della Viola. Con diverse partenze e un futuro di Mandragora ancora da chiarire, i dirigenti sono pronti a rinforzare la squadra con nuovi innesti.
Calciomercato Fiorentina, un centrocampo da ricostruire
Dopo gli addii di Adli, Cataldi e Folorunsho, il centrocampo della Fiorentina si presenta con notevoli lacune. L'arrivo di Jacopo Fazzini è solo l'inizio di quella che sarà una campagna di mercato mirata a potenziare il reparto. Restano da assegnare ruoli cruciali come quello di regista, e le trattative sono già in corso per individuare il profilo giusto.
Tra le poche certezze del centrocampo viola troviamo Amir Richardson. Ripensando alla conferenza stampa di fine anno, si ricorda quanto Daniele Pradè avesse sottolineato l'importanza del franco-marocchino per la squadra: "Resta con noi," aveva detto, enfatizzando la crescita del giocatore e il fatto che ci fossero molti club esteri pronti ad offrire nuove opportunità.
Gli interessi dall'estero, seppur presenti, non hanno mai preso forma concreta, consentendo alla Fiorentina di continuare a vedere Richardson come parte integrante del progetto. Acquistato dal Reims per circa 10 milioni, il suo talento è stato messo in mostra anche alle Olimpiadi di Parigi, dove ha conquistato il bronzo con il Marocco.
Il primo anno di Richardson in Serie A è stato caratterizzato da un mix di alti e bassi. Nuovo alla squadra e alla cultura italiana, il giovane classe 2002 ha mostrato tenacia, migliorando costantemente e terminando la stagione in crescendo. La sua prima rete in Serie A contro il Bologna ha segnato un momento chiave, sostenuto dalle esperienze positive nella Conference League.
Con 39 presenze complessive all'attivo, Richardson è ora chiamato a dimostrare un ulteriore passo avanti. Dopo un'estate divisa tra Stati Uniti e Francia, il giocatore si ritroverà presto a Firenze per l'inizio del ritiro. Qui verrà valutato attentamente da Stefano Pioli, pronto ad assegnare al giovane centrocampista un ruolo sempre più centrale nella squadra.