Calciomercato Inter, chi è Moris Valincic? L’ultimo obiettivo dei nerazzurri

Moris Valincic pronto a giocare il pallone
Calciomercato Inter, chi è Moris Valincic? L'ultimo obiettivo dei nerazzurri

Il percorso calcistico di Moris Valinčić è finito sul taccuino dell’Inter, che guarda con sempre maggiore attenzione al mercato invernale per risolvere un’emergenza diventata strutturale: quella legata alla fascia destra.

Inter, continua la ricerca di un sostituto di Dumfries

Il lungo infortunio di Denzel Dumfries, costretto ai box ancora per altri due o tre mesi dopo aver già saltato gran parte di novembre e l’intero mese di dicembre, ha riaperto con forza il dossier nerazzurro dedicato agli esterni. L’olandese è una pedina chiave nello scacchiere dell’Inter, ma la sua assenza prolungata obbliga la dirigenza a tornare sul mercato. Da un lato c’è la pista che porta a Norton-Cuffy del Genoa, dall’altro prende corpo un’alternativa meno mediatica ma estremamente intrigante: Moris Valinčić, sorpresa della Dinamo Zagabria.

Classe 2002, 23 anni compiuti un mese fa, Valinčić è un esterno destro con caratteristiche differenti rispetto a Dumfries. Meno esplosivo, meno votato alla spinta continua, ma più attento in fase di contenimento. Una diversità che nasce anche dal contesto tattico: se l’Inter vive del 3-5-2 con esterni a tutta fascia, la Dinamo Zagabria utilizza prevalentemente un 4-3-3 in cui il laterale agisce da terzino più puro, con compiti difensivi ben definiti e sortite offensive più misurate. Un profilo, quindi, da modellare e adattare, ma non per questo meno interessante.

Valincic stacca di testa

Inter, alla scoperta di Moris Valincic

Chi è Moris Valincic

La storia di Valinčić parte da Fiume, l’odierna Rijeka, dove nasce e muove i primi passi nel calcio. Cresce nel settore giovanile del club locale, arriva fino all’Under 17, ma non riesce a sfondare in prima squadra. Da lì inizia un lungo girovagare che contribuisce a forgiare il suo carattere calcistico: Opatija, giovanili della Dinamo Zagabria, Neretvanac. Esperienze formative, ma ancora lontane dai riflettori.

La vera svolta arriva però fuori dalla Croazia, in Bosnia, allo Široki Brijeg. È lì che Valinčić vive la sua prima stagione da protagonista, mettendo in mostra continuità e maturità. Non abbastanza, però, per convincere subito la Dinamo a puntare su di lui. A riportarlo sotto i riflettori è l’Istra, dove disputa un’altra annata di alto livello. A quel punto, la Dinamo Zagabria decide di fare un investimento per assicurarsi le sue prestazioni: poco più di un milione di euro nell’estate scorsa per riportarlo a casa.

La risposta del giocatore è immediata. Nonostante un recente infortunio, Valinčić ha già collezionato 14 presenze in stagione, servito un paio di assist ed esordito in Europa League. Numeri che raccontano di un impatto rapido e di una crescita che non è passata inosservata nemmeno a livello internazionale. Tanto che Zlatko Dalić, commissario tecnico della Croazia, lo ha già preallertato in vista del Mondiale della prossima estate, pur non avendo ancora esordito con la nazionale maggiore.

Ed è proprio questo uno dei motivi che spinge l’Inter a muoversi con anticipo. Le competizioni internazionali fanno spesso impennare le valutazioni dei giovani emergenti, e anticipare i tempi potrebbe rivelarsi una mossa strategica. Inoltre, i rapporti eccellenti tra Inter e Dinamo Zagabria, già consolidati con l’operazione Sučić, potrebbero facilitare la buona riuscita dell’affare, magari già nel mese di gennaio.

Change privacy settings
×