L'Inter ha deciso di puntare forte su una delle sue giovani promesse, il portiere lituano Henrikas Adomavicius. Con la firma sul nuovo contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2028, la società milanese si assicura le prestazioni di un talento destinato a far parlare di sé. Nato nel 2009 e già alla ribalta dei riflettori, Adomavicius rappresenta il futuro tra i pali dell'Inter. Un colosso di 2 metri che si distingue per la sua agilità e per la sorprendente capacità di gioco con i piedi, qualità rara per un portiere.
Dal canestro alla porta
Quando si parla di un lituano alto 198 centimetri, la prima immagine che viene in mente è quella di un giocatore di basket. Ma Henrikas Adomavicius ha scelto una traiettoria diversa, intercettando invece il pallone da calcio con una destrezza a dir poco fuori dal comune. Dopo che Cristian Chivu lo ha integrato nelle rotazioni dei giovani ad Appiano Gentile, le qualità del giovane portiere non sono rimaste inosservate. Gli scout nerazzurri, sotto la guida di Pasquale Berardi, hanno colto al volo l'opportunità, rimanendo affascinati non tanto dalle sue mani, ma dai suoi piedi.
La straordinaria escalation
Il percorso di Adomavicius all'interno delle giovanili dell'Inter è stato rapido e impressionante. Inizialmente inserito nella rosa dell'U16, il portiere ha dimostrato un'incredibile capacità di adattamento e crescita, arrivando a conquistare il posto da titolare nell'Under 18. Con ben 4 presenze nelle prime sei giornate di campionato, intercalate con gli impegni della Lituania Under 17, la sua presenza è stata sempre più consolidata.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Un talento promettente
Il salto di qualità è arrivato con la convocazione in Primavera, un evento che ha segnato un vero e proprio trampolino di lancio per il giovane estremo difensore. Gli allenamenti tra i grandi non hanno fatto altro che irrobustire il suo carattere e affinare ulteriormente le sue abilità. Ado, come è chiamato dai compagni, sa che il ritorno alle categorie inferiori serve solo a prendere la rincorsa per un futuro che sembra già scritto.
Un occhio al futuro
Le aspettative attorno a Henrikas Adomavicius sono alte, ma la società e l'ambiente nerazzurro sanno essere pazienti e saggi nel gestire il talento dei giovani. L'obiettivo comune è quello di far crescere Ado senza bruciare le tappe, consapevoli che un giorno potrebbe sedere stabilmente tra i pali della prima squadra. Mentre la sua scalata prosegue con calma e determinazione, tifosi e critici si interrogano se questo gigante etereo possa diventare il nuovo baluardo difensivo di San Siro.


