Stefan De Vrij, il baluardo della difesa olandese, rischia di trovarsi un posto in meno tra i titolari dell'Inter e un viaggio mancato ai Mondiali. Nonostante i suoi anni di esperienza e le doti difensive, il rendimento del centrale è in calo, al punto da spingere l'allenatore del club a relegarlo nel ruolo di ultima scelta. Un addio a gennaio appare sempre più probabile.
Incertezze all'Inter
L'arrivo di nuovo sangue in difesa, con giocatori come Acerbi e Akanji, ha inevitabilmente relegato De Vrij in panchina. Il difensore olandese, una volta considerato un pilastro imprescindibile, si trova ora ad affrontare una situazione scomoda. La sua posizione sembra farsi sempre più instabile, soprattutto in vista delle scelte future del club.
Un'occasione persa in Nazionale
Le difficoltà all'Inter hanno avuto eco anche in Nazionale. Koeman, il tecnico degli Oranje, non ha nascosto la sua preoccupazione per la mancanza di minuti giocati da De Vrij con il club. Questo è costato al difensore la chiamata nelle ultime partite, sollevando il dubbio sulla sua partecipazione ai prossimi Mondiali. Il rischio è concreto.
Possibili scenari futuri
Nonostante la situazione complicata in Italia, le possibilità di De Vrij non sembrano finire qui. Dall'Inghilterra, infatti, Football Insider riporta l'interesse del Nottingham Forest. Il club di Premier League potrebbe considerare l'olandese un rinforzo ideale nel caso dovesse cedere Murillo al Chelsea.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Le mosse dell'agente
Federico Pastorello, agente di De Vrij, non ha escluso nulla. "C'è tempo per discutere del futuro a fine stagione", ha ammesso, lasciando tuttavia aperta una porta per un'uscita anticipata. L'eventualità di una sua cessione già a gennaio è concreta, specie se essa potesse ridargli la visibilità e i minuti necessari per convincere Koeman della sua utilità in Nazionale.
Un finale ancora da scrivere
Il destino di De Vrij è ancora in bilico, sospeso tra la necessità di giocare e la voglia di una chance Mondiale. Per l'Inter, perdere una figura come quella del difensore olandese potrebbe rappresentare un cambiamento significativo, ma ogni decisione sembra orientata a quello che è il meglio per il giocatore e per la squadra.


