Il grave infortunio di Denzel Dumfries ha acceso un campanello d’allarme in casa Inter, accelerando riflessioni che, in realtà, erano già avviate da tempo. L’esterno olandese rappresenta una colonna della squadra di Cristian Chivu, ma la sua assenza prolungata e la concreta possibilità di un addio a fine stagione hanno spinto la dirigenza nerazzurra a guardarsi intorno con decisione. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio stanno lavorando su più tavoli, ma secondo La Gazzetta dello Sport il profilo che oggi raccoglie più consensi è uno solo: Brooke Norton-Cuffy.
Il preferito dell’Inter
Classe 2004, inglese, Norton-Cuffy è considerato il candidato ideale per una serie di motivi che vanno ben oltre la semplice necessità di tappare una falla. L’Inter non cerca solo un sostituto temporaneo di Dumfries, ma un esterno destro in grado di garantire continuità nel presente e prospettiva nel futuro. In questo senso, il giocatore del Genoa sembra rispondere perfettamente all’identikit tracciato dal club: giovane, già abituato al campionato italiano, dotato di grande fisicità e con margini di crescita ancora enormi.
La concorrenza non manca. Sul taccuino della dirigenza interista figurano anche Valincic, visto come una scommessa, Touré del Pisa e Palestra dell’Atalanta. Tuttavia, Norton-Cuffy sembra avere qualcosa in più rispetto agli altri. Il suo impatto in questa stagione ha attirato l’attenzione di diversi club, soprattutto in Premier League, dove i profili nazionali vengono monitorati con grande attenzione. Non a caso, oltre all’Inter, anche Napoli e Juventus osservano da vicino la sua evoluzione, mentre almeno un paio di squadre inglesi sarebbero pronte a riportarlo oltremanica.

Inter, Norton-Cuffy è il preferito per la fascia destra
I motivi della scelta
Dal punto di vista tecnico e fisico, il parallelo con Dumfries è quasi naturale. Norton-Cuffy abbina forza, velocità e resistenza, qualità imprescindibili per il ruolo di esterno a tutta fascia nel sistema di Chivu. Ma c’è anche un aspetto anagrafico che fa sorridere l’Inter: a 20 anni, l’inglese rappresenta un investimento futuribile, ma allo stesso tempo già pronto per reggere le pressioni di un grande club.
A rendere ancora più concreta l’ipotesi Norton-Cuffy ci sono due fattori chiave. Il primo riguarda il prezzo del cartellino: per una cifra compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro, il Genoa potrebbe vacillare. Una valutazione in linea con i parametri fissati da Oaktree, che ha imposto un tetto massimo di 25 milioni per ogni operazione. Il secondo elemento è rappresentato dall’agenzia che cura gli interessi del giocatore, la Roc Nation di Jay-Z. I rapporti con l’Inter sono ottimi, consolidati ai tempi dell’operazione Lukaku, seguita proprio dalla stessa agenzia.











