La crisi che sta attraversando il Nottingham Forest ha portato scompiglio tra tifosi e dirigenza, ma sorprendentemente, c'è chi sorride dall'altro lato della Manica: la Juventus. Il destino del centrocampista brasiliano Douglas Luiz, attualmente in prestito al club inglese, potrebbe infatti favorire la Vecchia Signora. Ecco i dettagli di una situazione che potrebbe trasformare una stagione deludente in un'operazione vincente per i bianconeri.
L'esonero di Postecoglou e il naufragio del Forest
Il clamoroso tracollo casalingo contro il Chelsea, conclusosi con una sonora sconfitta per 3-0, è stato fatale per Ante Postecoglou. Solo otto partite sulla panchina del Nottingham Forest, con un bilancio di due pareggi e sei sconfitte, hanno convinto il patron Evangelos Marinakis a esonerare l'allenatore, seguendo la scia di Nuno Espirito Santo, il primo a cadere in questa stagione. Nel frattempo, la caccia al nuovo tecnico vede Marcos Silva come il grande favorito, con Roberto Mancini, Luciano Spalletti e Rafa Benitez in lizza tra i contendenti.
La situazione di Douglas Luiz
In mezzo al caos, Douglas Luiz ha continuato la sua avventura in Premier League, prendendo parte alla seconda partita stagionale durante il match contro il Chelsea. Il centrocampista brasiliano, che aveva già fatto capolino contro il Burnley, ha poi accumulato minuti preziosi anche in Europa League contro il Betis Siviglia e in Carabao Cup contro lo Swansea. Acquistato in prestito oneroso dalla Juventus per 3 milioni di euro, il suo contratto prevede il riscatto obbligatorio qualora raggiunga le 15 presenze di almeno 45 minuti in tutte le competizioni.
L'occasione per la Juventus
Mancano 11 presenze per far scattare il riscatto obbligatorio di Douglas Luiz, un obiettivo che se raggiunto permetterebbe alla Juventus di alleggerire il bilancio e recuperare parte dell'investimento pari a 51,5 milioni di euro fatto un anno fa per il brasiliano, proclamato miglior centrocampista della Premier nella stagione 2023/2024. In bianconero, Luiz non è mai riuscito a brillare realmente, collezionando appena 27 presenze senza gol o assist.