La Juventus è alla ricerca di un centrocampista capace di imprimere idee e ritmo al gioco, un vero regista che possa diventare il perno del centrocampo bianconero. La necessità si è resa evidente anche nell’ultima sfida contro il Pisa all’Arena Garibaldi, dove la squadra di Spalletti ha sofferto nella gestione del pallone, mostrando momenti di incertezza soprattutto tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. In quei frangenti, la mancanza di un punto di riferimento in mezzo al campo ha limitato le soluzioni offensive e la fluidità della manovra, confermando quanto sia urgente rinforzare la mediana.
Il preferito dei bianconeri
Il mercato di gennaio, però, è storicamente un periodo di opportunità e non di certezze, e la Juventus sta sondando alcune piste già note per individuare il profilo giusto. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il nome che più stuzzica la dirigenza è quello di Adrián Bernabé del Parma. Il regista spagnolo rappresenterebbe la soluzione ideale: giovane, di grande qualità tecnica e capace di dettare i tempi, Bernabé ha caratteristiche che si adattano perfettamente al progetto tattico di Spalletti. L’ostacolo principale è economico: per assicurarselo servirebbero circa 25 milioni di euro, una cifra comunque inferiore ai 30 milioni richiesti dall’Inter per Davide Frattesi, altro obiettivo monitorato dalla Juventus, seppur con caratteristiche diverse.
Oltre a Bernabé, la società sta valutando anche alternative dall’estero. Tra queste, Xaver Schlager del RB Lipsia resta un profilo interessante, già monitorato in chiave futura, mentre Quinten Timber del Feyenoord appare come una soluzione più abbordabile. Entrambi potrebbero garantire qualità e sostanza al centrocampo, ma Bernabé rimane al momento l’opzione che mette d’accordo dirigenti e staff tecnico, rappresentando un investimento mirato a risolvere un problema tattico evidente.

Juventus, è Bernabe il preferito per il centrocampo
Le altre mosse della Juventus
La Juventus dovrà considerare poi ulteriori incastri e possibili operazioni in entrata e in uscita. Tra i nomi da tenere in considerazione c’è quello di Tarik Muharemovic del Sassuolo, sul quale la Juve detiene il 50% della futura rivendita. Parallelamente, la società sta valutando anche rinforzi sulle fasce: l’esterno destro Brooke Norton-Cuffy del Genoa è finito nel mirino come possibile soluzione giovane e di prospettiva.
Non va poi dimenticato il reparto offensivo. Nella visione di Luciano Spalletti, un numero nove con caratteristiche simili a quelle di Dusan Vlahovic potrebbe essere molto prezioso per completare la squadra, ma tutto dipenderà dalle opportunità concrete che il mercato saprà offrire. In un mercato di autofinanziamento, infatti, non esistono gerarchie rigide: ogni acquisto deve essere valutato in base alla sostenibilità economica, al ritorno tecnico immediato e alle possibilità di cessione che permettano di liberare risorse.











