Nel cuore del calciomercato, la Juventus ha messo a segno un colpo intrigante con l'acquisto temporaneo dell'attaccante belga Ikoma-Loïs Openda dal Lipsia. Sebbene il giocatore sia ancora a caccia del suo primo gol in Serie A, i bianconeri puntano molto su di lui, grazie anche a una condizione di riscatto particolarmente semplice. L'investimento è sicuramente degno di nota, ma il rischio vale la candela?
Il comunicato ufficiale
"Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società RB Leipzig per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2026, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Ikoma-Loïs Openda, a fronte di un corrispettivo di € 3,3 milioni." Così si legge nel comunicato ufficiale della Juventus, che ha messo nero su bianco i dettagli economici dell'operazione. L'accordo prevede anche premi fino a € 0,8 milioni e un eventuale acquisto definitivo per €40,6 milioni, pagabili in quattro rate. Una somma non da poco, che la Vecchia Signora pagherebbe solo al verificarsi di alcune condizioni.
La condizione per il riscatto
Secondo le indiscrezioni riportate dal noto esperto di mercato Fabrizio Romano, c'è una condizione ben precisa che può far scattare l'obbligo di riscatto. Semplicemente, la Juventus dovrà piazzarsi almeno al decimo posto in classifica a fine stagione. Quindi, a meno di catastrofi, il riscatto sembra praticamente garantito, trasformando Openda in un bianconero a titolo definitivo.
Il ruolo di Openda nella Juventus di Spalletti
Con l'attuale indisponibilità di Yildiz, Openda sarà parte della formazione titolare di Spalletti. Un'opportunità d'oro per il giocatore belga, che deve ancora sbloccarsi in termini di gol in bianconero. Con sei presenze in campionato e due in Champions League, per un totale di poco più di 300 minuti, il primo gol sembra ormai essere una necessità più che una speranza. Come dicono in Belgio, "allez! Openda, c'est maintenant ou jamais".


