La Juventus sembra aver trovato in Luciano Spalletti l'artefice di una nuova metamorfosi, ponendosi alla ricerca di quel regista che possa orchestrare la manovra come fece Lobotka al Napoli o Brozovic all'Inter. Al momento il ruolo è saldamente nelle mani di Manuel Locatelli, ma il tecnico di Certaldo potrebbe volerlo impiegare diversamente in futuro.
Necessario quindi iniziare a sondare il mercato per individuare il giusto sostituto e già due nomi sembrano emergere all'orizzonte: oltre al possibile ritorno di Pjanic, piacciono Pierre-Emile Hojbjerg e Adrian Bernabé.
Le opzioni per il nuovo regista: Hojbjerg la priorità
Con gennaio che si avvicina a grandi passi, Spalletti e la dirigenza della Juventus hanno il compito di dare un nuovo volto alla mediana bianconera. Pierre-Emile Hojbjerg, attualmente al Marsiglia, appare come l'obiettivo primario. Con un passato al Tottenham (i bianconeri lo seguivano già allora), il trentenne danese porterrebbe quell'esperienza e leadership necessaria a una squadra ambiziosa come la Vecchia Signora.
Sarebbe però una strada non priva di ostacoli: Roberto De Zerbi, tecnico dei francesi, difficilmente vi rinuncerà, avendolo blindato fino al 2028. Tuttavia, c'è chi suggerisce che il jolly per far vacillare il Marsiglia possa essere lo stesso Locatelli, grande pupillo ai tempi del Sassuolo.
Adrian Bernabé: un possibile candidato alternativo
L'alternativa al danese è Adrian Bernabé, giovane talento spagnolo attualmente in forza al Parma, che risponde maggiormente al profilo ideale di Spalletti. Paragonabile a Lobotka, Bernabé ha mostrato di poter gestire situazioni complesse con rapidità e versatilità, caratteristica essenziale per un playmaker moderno.
La trattativa con il Parma potrebbe essere più agevole rispetto a quella con il Marsiglia, dato il contratto meno oneroso e la sua scadenza fissata al 2027. Lo scenario di una sua partenza a gennaio rimane comunque complicata, poiché è difficile che il Parma si privi di un giocatore così promettente a stagione in corso.
Luciano Spalletti sa che un acquisto mirato può fare la differenza per riportare la Juventus ai fasti di un tempo. Tra i due profili, ognuno con peculiarità uniche, si prospettano mesi di ulteriori valutazioni e trattative. La dirigenza del club è chiamata a muoversi con astuzia per entrambi i bersagli, bilanciando le necessità tattiche con le opportunità di mercato. L'obiettivo è riuscire a costruire un centrocampo capace di adattarsi alle esigenze del tecnico, conferendo equilibrio e creatività alla manovra bianconera.


