L'attesa è quasi finita per i tifosi della Lazio. L'inizio del "Sarri bis" è dietro l'angolo e, nonostante qualche incertezza contrattuale, la squadra sembra pronta a gettare le basi per una stagione importante. Con un occhio attento al futuro e all'integrazione di giovani talenti, ci sono diverse questioni cruciali da risolvere in vista del ritiro estivo.
La difesa della Lazio, tra certezze e incognite
La nuova stagione segnerà un cambio di rotta importante per i biancocelesti, con Sarri deciso a ripartire dal duo Romagnoli-Gila. I due centrali sono una sicurezza, anche se i loro contratti in scadenza nel 2027 sono un tema spinoso. I colloqui per il rinnovo sono stati messi in stand-by fino a fine ottobre, quando il club non avrà più il blocco del mercato.
Tra le promesse del vivaio e i volti nuovi, la Lazio ha puntato su Oliver Provstgaard, giovane difensore danese classe 2003. L'inserimento di Provstgaard fatto a gennaio rappresenta un elemento chiave nella strategia di ringiovanimento della rosa biancoceleste, un progetto fortemente voluto dalla società e che mira a costruire la difesa del futuro.
Lazio, il ballottaggio: Gigot o Patric?
Grande incertezza aleggia invece intorno al ruolo di quarto centrale. La contesa si restringe a due: Samuel Gigot e Patric. Per questo ballottaggio, le condizioni fisiche di Patric saranno un fattore determinante. Dopo l’operazione alla caviglia in Spagna a marzo, il suo recupero procede lentamente e mancano ancora certezze sul suo rientro.
Nel frattempo, si apre la possibilità di un addio per Gigot se Patric dovesse tornare in forma e disponibile. Il suo pesante ingaggio spinge la Lazio a considerare una cessione: il mercato potrebbe portare offerte allettanti dalla Ligue 1 o persino dall'Arabia Saudita. Resta solo da vedere se le condizioni di Patric permetteranno alla società di muoversi in tal senso.



