Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha recentemente espresso il suo punto di vista ai microfoni de La Domenica Sportiva. In un momento di riflessione sull’andamento della squadra e sulle decisioni del mercato, il ds ha voluto mettere i puntini sulle i, sdrammatizzando alcune critiche ricevute e chiarendo la sua posizione. In particolare, Fabiani ha toccato diversi temi, dalle strategie di mercato futura alla relazione con il mister Sarri.
Il mercato: una questione di fiducia e tempi
Fabiani ha sottolineato che nonostante le voci che circolano su un possibile ritorno di Insigne, nessuna operazione di mercato sarà presa in considerazione fino a gennaio. “Da qui a gennaio c’è molto tempo, non faremo nessun tipo di mercato fino a quel giorno” ha dichiarato il direttore sportivo. La prudenza di Fabiani appare dunque chiara: il rispetto per le norme e per la società vengono posti come priorità assolute. Nessuna manovra in segreto, ma solo trasparenza e attesa.
Sarri e il legame con la squadra
Riguardo il rapporto con Maurizio Sarri, Fabiani ha detto: “Non sono pentito, il matrimonio si fa in due ci siamo scelti a vicenda” Una dichiarazione che ribadisce la fiducia reciproca tra la dirigenza e l'allenatore. Il direttore sportivo ha anche aggiunto che Sarri, con il suo carattere toscano e verace, sa come stimolare l’ambiente e lo spogliatoio. Un giocherellone che, alla seconda partita stagionale, non sembra affatto in difficoltà né tantomeno insoddisfatto della squadra.
Una squadra in crescita, con margini di miglioramento
Reflectendo sulla squadra e il suo andamento, Fabiani ha evidenziato come la Lazio sia rimasta competitiva: “La squadra è rimasta la stessa, è arrivata ai quarti di finale, è uscita ai calci di rigore in Europa, era in corsa per un posto in Europa fino alla fine”. Insomma, una Lazio che, pur tra alti e bassi, continua a mantenere il suo ruolo di protagonista, cercando di affrontare le difficoltà con una dose di fiducia e umiltà.
Concludendo con umiltà e fiducia
Fabiani ha concluso sottolineando come l’approccio della Lazio debba contraddistinguersi principalmente per questi due elementi: fiducia e umiltà. “Andiamo avanti con fiducia e umiltà, elementi con cui ci dobbiamo contraddistinguere in questo campionato” ha ribadito. La sensazione, quindi, è che il calciomercato e le possibili tensioni all’interno della squadra siano gestite con equilibrio e lungimiranza. Perché nel calcio, come nella vita, ci vogliono pazienza e perseveranza.