Alla Lazio dietro le quinte si percepisce un fermento che non si può ignorare. I rapporti tra Sarri, Lotito e Fabiani sono lontani dall'essere idilliaci. Mentre i tre protagonisti ostentano sorrisi cortesi per le telecamere, il clima resta teso. Le divergenze, soprattutto riguardo al mercato, sono ormai palesi.
Tensioni interne: una storia che si ripete
Tra il tecnico Maurizio Sarri e la dirigenza della Lazio non manca certo la frizione. Il Corriere dello Sport riporta un malessere che aleggia in società, frutto delle delusioni di mercato accumulate dalla società. Continuano ad emergere voci non proprio distensive, che ricordano le divisioni già viste nelle stagioni passate. La mancanza di un dialogo aperto non agevola certo la risoluzione dei contrasti.
Le richieste di Sarri e le resistenze della dirigenza
In vista della finestra di mercato di gennaio, Sarri ha fatto capire di voler avere un peso maggiore nelle decisioni della società. Tra le sue richieste, spiccano un'ala e una mezzala. Il nome di Insigne è stato messo sul tavolo, libero da costi di cartellino. Tuttavia, Lotito e Fabiani valutano con cautela ogni possibile mossa, perplessi anche dai fattori anagrafici.
E mentre il campo è chiamato a dare delle risposte immediate, in società si aspettano i dati definitivi del bilancio al 30 settembre per capire quale sarà il margine di manovra in inverno. Il futuro del progetto tecnico dipende da queste valutazioni e dalle decisioni economiche con cui dovranno fare i conti. Lotito e Fabiani infatti sono più indirizzati sulle cessioni, e poi forse in seguito a considerare gli acquisti.
