Sarà avversario sabato, ma anche un possibile rinforzo per il futuro. Mateo Pellegrino, centravanti argentino del Parma, è finito nel mirino del Milan, che lo seguirà con particolare attenzione nella prossima sfida di campionato. A visionarlo da vicino ci sarà anche Igli Tare, direttore tecnico rossonero, intenzionato a individuare profili giovani e di prospettiva per rinforzare il reparto offensivo in vista del mercato di gennaio.
Milan su Pellegrino
Arrivato in Emilia nel febbraio 2025, Pellegrino si è rapidamente imposto come il principale punto di riferimento dell’attacco gialloblù. Con i suoi 22 anni e un fisico imponente abbinato a una buona tecnica, ha attirato le attenzioni di diversi club italiani, ma il Milan è quello che sembra muoversi con maggiore convinzione. Gli osservatori di via Aldo Rossi lo hanno già seguito dal vivo - insieme al portiere Suzuki, altro talento ducale - riportando giudizi positivi sulle sue qualità e sui margini di crescita.
Un trasferimento el mercato invernale non è da escludere, ma resta tutt’altro che scontato. Il Parma è in piena lotta per la salvezza e difficilmente si priverà del suo centravanti a stagione in corso. Inoltre, il Milan non sembra intenzionato a spendere per un altro acquisto a titolo definitivo nella sessione di riparazione.
Le alternative
Sul taccuino rossonero restano vive anche altre piste: Joaquin Panichelli (23 anni, Strasburgo), Jonathan Burkardt (25, Eintracht Francoforte) e il romanista Dovbyk, già cercato in estate con un tentativo di scambio che avrebbe fatto fare a Gimenez il percorso inverso. Tuttavia, ad oggi, il nome in cima alla lista di Tare è proprio quello di Pellegrino, un talento che potrebbe rappresentare il futuro dell’attacco milanista.


