Calciomercato Milan, sfumato Thiago Silva prende piede un’altra suggestione che divide il tifo

I rossoneri sono sempre a caccia di un difensore che possa dare garanzie e allungare il reparto arretrato della squadra

Massimiliano Allegri con una gestualità polemica
Calciomercato Milan, sfumato Thiago Silva prende piede un'altra suggestione che divide il tifo

Sfumato Thiago Silva, torna di moda il nome di Sergio Ramos per il Milan, con i rossoneri che sono ancora a caccia di un nuovo difensore. Le reazioni dei tifosi, però, sono spaccate in due, tra chi sarebbe favorevole a questa operazione e chi avrebbe preferito puntare sul brasiliano. E non per mancanza di fascino o di rispetto verso il giocatore ex Real Madrid, ma per un maggiore attaccamento nei confronti dell’ex centrale del Diavolo, a fronte di una soluzione temporanea che avrebbe lasciato comunque delle perplessità a livello progettuale.

Le voci su Thiago Silva

Il Milan, infatti, non è mai entrato con decisione nell’operazione che avrebbe potuto riportare Thiago Silva a Milanello. Il brasiliano rappresentava – e rappresenta tuttora – un simbolo, un legame emotivo fortissimo con una delle epoche più gloriose della storia recente rossonera. Un ritorno carico di romanticismo, capace di scaldare il cuore dei tifosi e di riaccendere ricordi indelebili. Ma il calcio non può basarsi solo sui sentimenti.

Alla fine, ha prevalso il lato tecnico, unito a valutazioni legate all’età e alla sostenibilità del progetto. Il Milan ha già in rosa un campione come Luka Modric, altro profilo di enorme esperienza ma anche di età avanzata, e non può permettersi di appesantire ulteriormente la squadra con innesti che guardano più al passato che al futuro. Le decisioni della dirigenza sono state prese tenendo ben presenti gli obiettivi stagionali e la necessità di mantenere un equilibrio tra esperienza e freschezza atletica.

Sergio Ramos con la maglia del Monterrey

Milan, da Thiago Silva a Sergio Ramos: un’operazione che non convince

Sergio Ramos, tra suggestione e realtà

In questo contesto si inseriscono le voci su Sergio Ramos, proposto al Milan alle porte del calciomercato invernale. Un nome altisonante, una carriera leggendaria, una leadership indiscutibile. Eppure, andando oltre il peso del curriculum, le considerazioni sull’ex Real Madrid non si discostano molto da quelle già fatte per Thiago Silva. Anzi, per coerenza, sono sostanzialmente le stesse.

Le differenze, infatti, non sono così clamorose come potrebbe sembrare a una prima analisi superficiale. Sergio Ramos, nato nel marzo 1986, ha lasciato il Real Madrid nel 2021 e da allora ha disputato 129 partite in quattro anni e mezzo tra Paris Saint-Germain, Siviglia e Monterrey. Numeri importanti, certo, ma che raccontano anche di una carriera ormai nella fase finale, segnata da inevitabili alti e bassi fisici. Thiago Silva, nato nel settembre 1984, ha invece lasciato il Chelsea nel 2024, collezionando poi 67 presenze nell’ultimo anno e mezzo con il Fluminense in Brasile, prima del recente passaggio al Porto.

Due percorsi diversi, ma con molte similitudini: grande esperienza, enorme personalità, ma anche un’età che impone riflessioni profonde.

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