Il Milan continua la sua offensiva per ottenere il cartellino di Ardon Jashari, centrocampista svizzero in forza al club belga del Bruges. Nonostante l'impegno della dirigenza rossonera, le negoziazioni sono ancora in una fase di stallo e si attende una risposta definitiva dal Belgio. Il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, ha voluto chiarire la posizione del club attraverso un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Le parole di Igli Tare
In una dichiarazione che ha lasciato pochi dubbi sulla determinazione della dirigenza milanista, Igli Tare ha affermato: “Siamo in buoni rapporti con il Bruges e abbiamo fatto una ulteriore offerta per Jashari, una offerta che riteniamo molto importante e adeguata al valore del giocatore. Non siamo intenzionati ad andare oltre”. Parole che sembrano voler mettere pressione sul club belga, affinché accettino l'offerta prima della chiusura della trattativa.
La trattativa
La trattativa per portare Ardon Jashari a Milano è in corso da più di un mese e ha subito diverse fasi di stop and go. Il Bruges, dal canto suo, è sempre stato fermo sulla richiesta di 35 milioni di euro di base fissa, più bonus per arrivare a circa 40 milioni. Il Milan aveva inizialmente proposto 32,5 milioni, più 2 milioni di bonus, cifra non giudicata sufficiente dai belgi.
In attesa della risposta del Bruges
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la nuova offerta del Milan dovrebbe essere elevata e più vicina alle richieste del Bruges. Nei prossimi giorni sarà chiaro se il club belga deciderà di accettare la proposta dei rossoneri o se il Milan dovrà virare su altri obiettivi per rinforzare il centrocampo. C'è grande attenzione a oggi e ai primi giorni della prossima settimana per scoprire la direzione che prenderà questa trattativa.



