Il Lione, uno dei club più iconici della Francia e d'Europa, si trova ad affrontare un duro colpo: la retrocessione in Ligue 2. La notizia ha scosso non solo i tifosi, ma anche l'intero panorama calcistico transalpino. Il motivo? Debiti insostenibili che hanno messo in ginocchio la società, nonostante una stagione che sul campo aveva regalato l'accesso all'Europa League. Vediamo nel dettaglio cosa è successo, quali sono le prospettive future e come questa situazione potrebbe influenzare il mercato.
Retrocessione Lione: Mikautadze verso Roma?
La situazione finanziaria del Lione era diventata insostenibile. Debiti per oltre 500 milioni di euro che, nonostante gli sforzi economici e gestionali, la dirigenza guidata da John Textor non è riuscita a ridurre in tempo. La Direction Nationale du Contrôle de Gestion (DNCG) ha deciso di agire, sancendo la retrocessione amministrativa del club nella seconda divisione francese, in un atto che molti ritengono inevitabile per salvaguardare l'integrità del campionato.
Ora il club dovrà fare i conti non solo con la giustizia sportiva, ma anche con decisioni strategiche per salvare tutto quello che può essere salvato. Mentre l'incubo retrocessione minaccia di concretizzarsi infatti, il mondo del calcio non aspetta e il mercato in uscita potrebbe vedere un'accelerazione per diversi giocatori del Lione.
Tra gli altri, Georges Mikautadze potrebbe essere un nome caldo, con la Roma che potrebbe riesumare il proprio interesse verso il talento georgiano. Il club francese aveva rifiutato per lui 30 milioni di euro in passato, ma in questa situazione è possibile che le richieste si abbassino a 20. Questo non è solo uno scenario di disperazione ma anche di rilancio, dove tante squadre potrebbero cercare di approfittare della situazione per assicurarsi giocatori di livello.



