Paulo Dybala, a poco più di una settimana dal suo 32esimo compleanno, si trova a fare i conti con una situazione non proprio rosea. Ancora un infortunio da cui deve recuperare, ancora partite saltate e un futuro, a breve termine, tutto da scrivere. Con la scadenza del suo contratto fissata per il 30 giugno prossimo, la Roma è in riflessione profonda su quale sia la strada migliore da intraprendere. Una decisione per nulla facile, che deve tenere conto tanto delle qualità innegabili del giocatore quanto della sua fragilità fisica ormai cronica.
Il compleanno amaro di Dybala
Paulo Dybala ha da poco spento le sue 32 candeline, ma il clima di festa è stato offuscato dai soliti guai muscolari che lo accompagnano ormai da tempo. In casa Roma, la parola d’ordine è "valutazione". Lo scorso tentativo di spalmare l'ingaggio quadriennale non era andato a buon fine, un elemento di cui oggi si deve tenere conto nella ridefinizione delle basi contrattuali. Con un ingaggio attuale di circa 8 milioni, la proposta al ribasso sembra inevitabile e necessaria per restare entro i limiti di bilancio.
Qualità indiscutibili, fragilità preoccupante
Va detto, nessun dubbio circa la bravura tecnica di Dybala. L'argentino non perde occasione per mostrare lampi di classe che pochi possono vantare: le sue giocate fanno sognare i tifosi e sprizzano talento da ogni passaggio. Ma la domanda che molti iniziano a farsi è: quanto può durare così? I suoi ripetuti infortuni minano inevitabilmente la fiducia della dirigenza, che non può più permettersi di ignorare questi segnali.
Il punto di vista della Roma
La Roma, dal canto suo, è chiamata a trovare un equilibrio tra la volontà di mantenere un talento come Dybala e la necessità di una gestione economico-finanziaria sostenibile. Il futuro del giocatore, pertanto, appare legato non solo alle sue performance in campo, quando è in forma, ma anche alle clausole che il club potrà proporre nell'eventuale nuova offerta.
Le aspettative di Dybala
Dybala non ha mai nascosto la sua felicità di trovarsi a Roma. La città lo ha adottato con amore e lui, dal canto suo, ha sempre cercato di ripagare questa fiducia con impegno e passione. Tuttavia, la sua richiesta potrebbe essere quella di una maggiore garanzia, sia economica che in termini di progetto sportivo. Se la Roma vorrà trattenerlo, dovrà saper trovare un accordo che sappia rispettare la sua storia ma che, al contempo, non diventi un salasso per le casse del club.


