Il Torino entra nella fase cruciale del calciomercato, ma dalla "parte sbagliata". Gli ultimi giorni della sessione estiva promettono di essere decisivi il club granata, ma solamente in uscita. A pochi giorni dalla chiusura delle trattative, il presidente Cairo e il direttore sportivo Vagnati puntano a monetizzare con alcune cessioni importanti che potrebbero fruttare circa 40 milioni di euro. Cosa ne penseranno Baroni e i tifosi?
Valzer delle cessioni in casa Toro
Il primo nome a tener banco sul fronte uscite è quello di Saul Coco. Dopo un'estate agitata, tra il rifiuto del Qatar e le avances dello Spartak Mosca, il centrale difensivo potrebbe lasciare Torino. Il club russo è infatti tornato alla carica, riaprendo una trattativa che sembrava ormai chiusa. L'addio di Coco consentirebbe al Torino di puntare su un nuovo innesto in difesa per solidificare il reparto.
A centrocampo, riflettori puntati su Ivan Ilic. Il serbo, ormai ai margini del progetto tecnico granata, ha attirato l’attenzione del West Ham, pronto a mettere sul piatto 20 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni. Nel reparto offensivo invece, e questo potrebbe essere l'addio più doloroso, chi è in odore di cessione è Che Adams. Apprezzato da Vagnati, lo scozzese potrebbe però essere ceduto nel caso giungessero offerte superiori ai 15 milioni di euro. In attesa di sviluppi, sull'uscio ci sono anche Tameze, Dembele e Lazaro, quest’ultimo valutato circa 4 milioni. Un mercato in evoluzione che potrebbe riservare sorprese last-minute, e far storcere il naso ai tifosi granata già sul piede di guerra...


