Il calciomercato è in fermento e a Torino si respira aria di grandi movimenti. Uno dei nomi che sta facendo sobbalzare gli appassionati granata è quello di Nicolò Zaniolo. Giocatore tanto talentuoso quanto discusso, il trequartista sembra essere finito nei radar di Davide Vagnati, responsabile dell'area tecnica dei granata. Un'idea nata quasi per caso, in uno di quei dialoghi di mercato che a volte accendono scintille.
Zaniolo-Torino, la situazione
L'opportunità di portare Zaniolo sotto la Mole è emersa a margine delle conversazioni tra il Torino e Claudio Vigorelli, agente di Alessandro Dellavalle. Quest'ultimo, giovane difensore promettente, resterà in prestito a Modena. Zaniolo, nel cuore di questi discorsi, rappresenta quel profilo che potrebbe riportare un po' di magia al gioco granata. La sua esperienza all'Atalanta e alla Fiorentina, pur non sfociata in riscatti definitivi, è testimone del suo potenziale ancora inespresso.
Zaniolo non è nuovo ai gossip calcistici, il trequartista non ha mai mancato di far parlare di sé. Anche il caos generato negli spogliatoi durante la semifinale Scudetto Primavera dell'ex giallorosso al Viola Park non è stato dimenticato dai più attenti osservatori. Tuttavia, un nuovo inizio in granata potrebbe rappresentare un'opportunità di rilancio.
Perché il Torino vuole Zaniolo?
L’arrivo di Marco Baroni sulla panchina del Torino con il suo amato modulo 4-2-3-1 è un segnale chiaro. Questa impostazione potrebbe esaltare le caratteristiche di Zaniolo, quel giocatore che si definisce un esterno, eternamente a metà tra talento grezzo e genio inespresso. Con uno slot vacante a seguito del mancato riscatto di Eljif Elmas dal Lipsia, l'idea di vedere Zaniolo sulla fascia potrebbe non essere solo suggestione. Anche perché al Galatasaray non sembrano impazzire per lui.



