Il ritorno tanto atteso di Alexis Sanchez ad Udine si è rivelato più breve del previsto. L'attaccante cileno, che aveva già stregato i tifosi friulani tra il 2008 e il 2011, non è riuscito a replicare i fasti del passato sotto la guida di Kosta Runjaic. Ora è pronto a ripartire dalla Spagna, destinazione Siviglia, chiudendo così il suo secondo capitolo con la maglia bianconera e aprendo un nuovo capitolo della sua carriera.
Un ritorno deludente
Sanchez, soprannominato il Niño Maravilla, era tornato a Udine con grande entusiasmo un anno fa, ma ben presto l'idillio si è infranto. La sua seconda esperienza al Friuli è stata caratterizzata da un clima teso e da una sintonia mai trovata con l'allenatore Kosta Runjaic. Infatti, il talentuoso attaccante è stato impiegato in sole 13 partite durante la scorsa stagione, accumulando appena 434 minuti in campo. Una situazione lontana dalle aspettative dei tifosi, che speravano di ritrovare le prodezze di un tempo.
L'addio all'Udinese
Dopo una stagione difficile, Sanchez ha deciso che è giunto il momento di voltare pagina. Lascerà di nuovo l'Italia, optando per una nuova sfida nella Liga con il Siviglia. Tutto è pronto per l'arrivo dell'attaccante cileno nella sua nuova squadra. Secondo quanto riferito da Sky Sport, il trasferimento avverrà a parametro zero, un'opportunità che il Siviglia non si è lasciato sfuggire.