Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti ed è il caso di Antonio Candreva che dopo la retrocessione della Salernitana si è riproposto alla Lazio.
Candreva si ripropone alla Lazio
Quattro stagioni e mezzo con la maglia biancoceleste impreziosita dalla vittoria della Coppa Italia 2013 nella storica finale contro la Roma. Arrivato nella Capitale a gennaio 2012 con l'etichetta di "romanista", Candreva è riuscito a conquistare il pubblico biancoceleste diventando uno dei perni della Lazio di Reja e di Petkovic, arrivando anche a indossare la fascia da capitano. Poi nel 2016 la cessione all'Inter per 22 mln di euro.
Dopo 7 anni, "Romoletto" (così veniva soprannominato nella Capitale) ha chiamato il suo ex club proponendosi di tornare. D'altronde a Roma ha ancora tutta la sua famiglia e vorrebbe riavvicinarsi a casa. Tuttavia, per quanto i rapporti con Lotito siano rimasti positivi, il patron capitolino gli ha risposto sostanzialmente di no, spiegandogli le nuove linee guida della società che, come più volte precisato dal ds Fabiani, non prevedono l'acquisto di giocatori over 30 (e l'ala destra ne ha 37). Oltretutto Tudor è stato chiaro con la società: nel mercato pretende giovani di corsa, veloci e potenti. Diciamo che Candreva non rientra più in questi parametri e adesso dovrà trovare un'altra soluzione per restare in Serie A.
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