Valentin El Taty Castellanos, attaccante della Lazio, non nasconde il suo sogno di indossare nuovamente la maglia della Nazionale argentina. Dopo aver assaporato l'emozione del debutto, lavora sodo per riconquistare un posto tra gli ultimi campioni del mondo. In un'intervista a DSports Radio, Castellanos ha raccontato il suo viaggio, l'ammirazione per Lionel Messi e le sue esperienze nel calcio europeo e nordamericano.
Il sogno Albiceleste
"Sappiamo chi siamo come Nazionale: gli ultimi campioni del mondo", ha dichiarato Castellanos con orgoglio. L'attaccante lavora incessantemente in Europa per ottenere una nuova convocazione e, anche se non essere chiamati in Nazionale può essere frustrante, l'importante è continuare a dare il massimo. L'esperienza di vestire la maglia dell'Argentina è indescrivibile: "Ti passano tante cose per la testa, bisogna sempre lavorare in silenzio".
Idolo Messi
Castellanos non può parlare della Nazionale senza menzionare Lionel Messi. "Si fa tutto quello che dice lui. È il migliore in questo sport, bisogna goderselo". Al suo debutto in Nazionale, l'argomento delle scarpe lasciate da Messi in bagno non è passato inosservato: "Mi sono assicurato che non ci fosse nessuno e le ho toccate (ride, ndr.)". L'umiltà del fuoriclasse argentino colpisce tutti, e per Castellanos, giocare al suo fianco è motivo di grande orgoglio. In futuro, sogna persino di avere un autografo di Messi da tatuarsi sulla pelle, accanto a quello di Maradona.
Tra MLS e sogni di mercato
La MLS ha rappresentato una tappa fondamentale per Castellanos. Sebbene inizialmente complicato, l'ambientamento al New York City ha portato risultati, culminando nella vittoria del campionato e il titolo di capocannoniere. "La MLS è un campionato competitivo, molto fisico", sottolinea, riflettendo su come questa esperienza gli abbia aperto le porte dell'Europa.
Nonostante ora si concentri sulla Lazio, Castellanos non dimentica le sue radici e segue con interesse il calcio argentino. Di recente, un contatto con il River Plate ha acceso la sua immaginazione: "È stato molto bello essere voluto da Gallardo e dal River". Anche se al momento non c'è nulla di concreto, il mondo del calcio sa bene che con Castellanos mai dire mai.