Chivu prova a lasciarsi alle spalle la delusione di Riad, perché tra amarezza e riflessioni arriva già una notizia che guarda al futuro.
Non è semplice, infatti, smaltire una sconfitta come quella arrivata in Supercoppa italiana. La semifinale persa a Riad ha lasciato scorie evidenti nell’ambiente Inter, tra tifosi delusi e una squadra che aveva approcciato la competizione con aspettative ben diverse. I nerazzurri sono tornati in Italia con qualche certezza in meno e molte domande, però il calcio non concede troppo tempo per rimuginare. Il calendario incalza, la stagione entra nel vivo e c’è bisogno di ripartire subito, anche mentalmente.
In questo scenario, Cristian Chivu si trova a gestire un momento delicato. Da una parte la necessità di ritrovare serenità e compattezza dopo una battuta d’arresto pesante, dall’altra l’obbligo di guardare avanti e costruire qualcosa di solido anche in prospettiva. Senza ombra di dubbio, non tutto quello che arriva dalla partita contro il Bologna è da buttare. Anzi, nelle pieghe di una trasferta complicata, emergono anche segnali incoraggianti che meritano attenzione.
Chivu trova il sostituto di Sommer, colpo gratis
Nella scatola dei ricordi di Cristian Chivu al rientro dall’Arabia Saudita, infatti, c’è anche qualche indicazione positiva. La più rilevante riguarda un reparto che spesso passa inosservato finché tutto funziona, ma che diventa centrale quando si inizia a pensare al futuro. La gestione dei portieri è uno dei dossier più delicati per qualsiasi grande club, e l’Inter non fa eccezione.
Contro il Bologna, complice il turnover e alcune scelte tecniche, è tornato in campo Josep Martinez. Il portiere di riserva è stato gettato nuovamente nella mischia e la sua risposta è stata tutt’altro che banale. Prestazione attenta, sicura, fatta di interventi puliti e di una presenza costante tra i pali. Senza ombra di dubbio, una prova che non è passata inosservata né allo staff tecnico né alla dirigenza.
Josep Martinez convince potrebbe essere lui il sostituto di Sommer – chiamarsibomber.com
Martinez, infatti, ha dato indicazioni chiare. Non solo sul piano tecnico, ma anche su quello caratteriale. In un momento non semplice per la squadra, si è fatto trovare pronto, dimostrando personalità e concentrazione. Ed è proprio questo che, nel calcio moderno, fa spesso la differenza tra un semplice dodicesimo uomo e un potenziale titolare.
Qui entra in gioco anche la visione della società. Beppe Marotta, che da anni lavora con grande anticipo sulle scelte strategiche, sembra aver individuato proprio in Martinez il profilo giusto per il futuro. L’idea, sempre più concreta, è che possa essere lui il designato a raccogliere l’eredità di Sommer nella prossima stagione. Una scelta che nasce da valutazioni tecniche, economiche e di prospettiva, ma che si fonda soprattutto su quanto visto in campo.
Sommer resta una garanzia nel presente, però il tempo passa e l’Inter non vuole farsi trovare impreparata. Martinez rappresenta una soluzione interna, già inserita nel contesto nerazzurro, che conosce l’ambiente e che ha dimostrato di poter reggere la pressione. Senza ombra di dubbio, una decisione di questo tipo permetterebbe anche una gestione più graduale del cambiamento, evitando scossoni improvvisi.
Per Chivu, dunque, arriva una buona notizia in un momento che ne aveva bisogno. La Supercoppa è una ferita ancora aperta, però sapere di poter contare su una base solida per il futuro dà fiducia. L’Inter guarda avanti, tra presente da sistemare e scelte importanti già fatte. E, infatti, a volte le risposte più interessanti arrivano proprio quando meno te le aspetti.
