Era destinato alla Juve nel mercato di gennaio, apparendo come il centrale ideale per sostituire Bremer e guidare la difesa juventina. Tuttavia, come spesso accade, le grandi aspettative non sono state rispettate, smentendo voci e rumors di settimane.
Rinnovo con clausola particolare
Nel frattempo, Ronald Araujo è rimasto in Catalogna, rinnovando il suo contratto con il Barcellona nel corso dello stesso mercato. Il rinnovo, che prolunga il suo impegno fino al 30 giugno 2031, includerebbe una clausola diversa rispetto a quella precedente e, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe aprire nuove opportunità per le pretendenti del difensore, come appunto la Vecchia Signora,
Come riportato da Calciomercato.com, il quotidiano spagnolo AS ha svelato il valore della clausola rescissoria inserita nel contratto rinnovato, evidenziando una notevole riduzione rispetto al precedente accordo: la cifra sarebbe stata abbassata da un miliardo a "soli" 70 milioni di euro. Tuttavia, secondo i dettagli emersi, la clausola non sarebbe valida per tutte le squadre, escludendo direttamente i rivali spagnoli del Real Madrid e altre big d’Europa.
E la Juve?
A quanto pare, il club bianconero non rientra tra quelli esclusi dal Barcellona, lasciando così aperta l'ipotesi di un ritorno del difensore. È vero, però, che Giuntoli ha già portato a Torino tre difensori in poche settimane, Alberto Costa dal Vitória Guimarães, Lloyd Kelly dal Newcastle e Renato Veiga dal Chelsea. Inoltre, nei prossimi mesi si attende il recupero di Bremer e Cabal, garantendo una notevole abbondanza nel reparto arretrato. Ma cosa accadrebbe se la Juventus dovesse avere bisogno di ulteriori rinforzi difensivi, soprattutto dopo le difficoltà mostrate nelle ultime uscite, compresa la sfida contro il Como? In tal caso, l'interesse per Araujo, con cui le parti avevano già trovato un'intesa, potrebbe riaccendersi.
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