Gianluigi Donnarumma, il titolare della porta del PSG e della Nazionale Italiana, potrebbe lasciare la Francia al termine della prossima stagione. Ma quali sono le sue opzioni? E quali squadre potrebbero aggiudicarsi le sue parate, se non dovesse rinnovare con il club parigino? Facciamo il punto.
Scadenza del contratto
Il contratto che lega Gianluigi Donnarumma al PSG scadrà il 30 giugno 2026. Sebbene manchi ancora quasi un anno, i discorsi per il rinnovo sembrano fermi al palo. Il portiere azzurro è stato uno dei protagonisti assoluti nel raggiungimento del 'Treble', contribuendo con le sue parate ad una stagione stellare per il PSG. Tuttavia, la situazione contrattuale rimane intricata.
Ingaggio da star
Donnarumma, con i les Parisiens dal 2021/22, percepisce un ingaggio di circa 7,5 milioni di euro l'anno. Una cifra considerevole, ma che impallidisce di fronte ai 18 milioni guadagnati dal compagno di squadra Ousmane Dembélé. La disparità di stipendio all'interno del club potrebbe essere uno dei motivi dietro il mancato rinnovo.
Un nuovo volto tra i pali?
Se la questione del rinnovo di Donnarumma appare complessa, il PSG non ha intenzione di farsi trovare impreparato. Secondo L'Equipe, il club parigino sarebbe molto vicino all'accordo con Lucas Chevalier, giovane talento e attuale portiere del Lille. L'intesa personale con Chevalier sembra già raggiunta, ma restano da sciogliere i nodi economici con il Lille, che pretende una cifra non inferiore ai 40 milioni.
Le possibili destinazioni
Se Donnarumma dovesse lasciare Parigi, è improbabile un suo ritorno in Serie A. Le possibilità più concrete potrebbero portarlo verso la Premier League, dove le big sono sempre alla ricerca di un portiere di qualità, o verso la Liga, con club come il Real Madrid sempre attenti a nuove opportunità sul mercato.



