A Firenze tira aria di cambiamento, e non è solo una sensazione legata al primo sorriso stagionale arrivato in campionato. La Fiorentina si aggrappa alla vittoria ottenuta nell’ultimo turno di Serie A come a un punto di svolta simbolico, ma non è il solo: infatti, sembra essere ormai imminente l’arrivo di Fabio Paratici. In città c’è chi parla già di “effetto Paratici”, come se il dirigente piemontese, non ancora insediatosi ufficialmente, avesse già cominciato a incidere sul destino viola.
Il nuovo direttore sportivo della Fiorentina
Il club di Rocco Commisso è pronto a chiudere gli ultimi dettagli per portare a Firenze l’ex uomo mercato di Juventus e Tottenham, legato agli Spurs da un contratto fino al 2027 ma sempre più vicino a una nuova avventura in Serie A. La Fiorentina gli offrirà carta bianca, una fiducia totale che si traduce nel controllo dell’intero comparto tecnico e, soprattutto, nella gestione di un mercato di gennaio che si preannuncia cruciale. Tra possibili cessioni dolorose e innesti mirati, la sessione invernale dovrà segnare una discontinuità netta rispetto a una prima parte di stagione disastrosa, con la squadra relegata all’ultimo posto in classifica.
L’obiettivo dichiarato, almeno nel breve periodo, è la salvezza. Un traguardo che oggi appare tutt’altro che scontato, ma che la dirigenza ritiene ancora alla portata se verranno prese decisioni rapide e incisive. In questo senso Paratici è stato scelto come il profilo ideale: un dirigente abituato a lavorare sotto pressione, con esperienza internazionale e una rete di contatti che potrebbe rivelarsi determinante già nelle prossime settimane.

Fiorentina, scelto il nuovo direttore sportivo: è Fabio Paratici
Vanoli, futuro ancora in bilico
Sotto la sua lente d’ingrandimento finirà inevitabilmente anche la panchina. Paolo Vanoli, subentrato a Stefano Pioli – ancora sotto contratto con il club fino al 2028 – resta sotto osservazione. La prima vittoria in campionato rappresenta una boccata d’ossigeno e gli garantisce, almeno per ora, la conferma fino alla delicata trasferta di Parma. Ma il messaggio è chiaro: servirà continuità. Un singolo successo non basta per ribaltare una classifica deficitaria né per rasserenare una piazza che rimane inquieta e critica, nonostante il risultato positivo.
Il contesto fiorentino è complesso, quasi esplosivo. La squadra fatica, l’ambiente è agitato e la stagione rischia di prendere una piega sempre più pericolosa. Proprio per questo la società ha deciso di puntare forte su Paratici, offrendogli un progetto a lungo termine, addirittura un quinquennale, segnale di una volontà chiara di programmazione e stabilità. Non si tratta solo di tamponare l’emergenza, ma di ricostruire basi solide per il futuro.
Paratici, che in queste ore si trova già in Italia, è stato tentato fin da subito dalla corte viola. La sfida lo affascina: tornare protagonista in Serie A, rilanciando una società storica in un momento di grande difficoltà. Gli ultimi contatti sono stati definiti più che positivi e la sensazione è che la fumata bianca sia davvero vicina.









