Beppe Iachini fa chiarezza sul suo possibile ritorno alla Fiorentina. Dopo giorni di indiscrezioni sui social e nelle redazioni sportive, l’ex allenatore viola ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1, mettendo ordine sulla sua posizione e sullo stato attuale del club. Le sue parole offrono uno sguardo lucido sulla situazione della Fiorentina e sul ruolo che figure come Fabio Paratici possono avere nel cercare di risollevare la squadra.
Iachini e la sua esperienza alla Fiorentina
“Io conosco bene Paratici: è una figura di grande esperienza nel calcio ad alto livello, una persona preparata e adatta a questo contesto”, ha spiegato Iachini. Il riferimento è chiaro: l’arrivo del direttore sportivo con il delicato compito di rilanciare la squadra in questa fase delicata può rappresentare un elemento determinante. “Proverà a dare una mano concreta al club e alla squadra, ora è fondamentale fare quadrato”, ha aggiunto l’ex tecnico, sottolineando come la coesione all’interno della società sia un fattore chiave per superare momenti difficili.
Iachini ha poi parlato della sua esperienza passata sulla panchina viola, ricordando la stagione segnata dall’emergenza Covid. “La mia fu un’annata fuori dal comune, segnata da tante pressioni. Poi scoppiò l’emergenza Covid e riuscimmo a fare una rimonta importante, viaggiando a una media vicina ai due punti a partita e chiudendo tra il nono e il decimo posto. Guardando a ciò che succede oggi, non era affatto scontato. Quella attuale è una fase anomala e il mio augurio è che tutti riescano a uscirne: ci sono ancora spazi per rimettere insieme i pezzi”. Le parole di Iachini dimostrano quanto l’ex tecnico conosca le dinamiche del club e di come sia consapevole delle situazioni che si creano in momenti di grande difficoltà.
Fiorentina, Iachini fa chiarezza: “Cosa c’è di vero sul mio possibile ritorno”
La verità sui contatti con i viola
Oggi la Fiorentina vive una fase complicata. “A inizio stagione si pensava che la squadra potesse disputare un campionato diverso, ma le cose non sono andate così. Adesso la pressione è aumentata e i giocatori avvertono il peso della situazione. Servirebbe una striscia di risultati positivi per ritrovare tranquillità. A questo punto non ha più senso avere paura: la realtà va affrontata”. Un messaggio diretto, che mette in luce come la fiducia e la serenità siano elementi essenziali per uscire dalla crisi.
Infine, Iachini ha poi chiarito la questione dei contatti con la Fiorentina: “Faccio un grande in bocca al lupo a Paolo Vanoli, perché sono momenti di enorme responsabilità per un allenatore e lo so per esperienza diretta. Al momento non ci sono stati contatti veri e propri. Sono molto legato all’ambiente viola, la Fiorentina rappresenta una parte importante della mia carriera. In una situazione del genere, comunque, nessuno direbbe di no alla panchina viola”.
