Il nome di Cristiano Giuntoli torna a circolare con insistenza nell'orbita della Serie A. Dopo la breve e non particolarmente brillante parentesi alla Juventus, conclusa con una separazione tra le parti appena sei mesi fa, il dirigente toscano è pronto a rimettersi in gioco nel massimo campionato italiano. L'architetto del terzo scudetto del Napoli, protagonista di alcune delle operazioni di mercato più incisive degli ultimi anni, sembra infatti intenzionato a ripartire da un progetto nuovo e stimolante.
Giuntoli pronto a tornare in Serie A
Secondo quanto riportato da Nicolò Schira su Il Giornale, Giuntoli avrebbe già manifestato il proprio interesse per la Fiorentina, mettendosi a disposizione del presidente Rocco Commisso attraverso una rete di amici e intermediari. Il dirigente originario di Firenze, dunque, guarda alla sua città natale per rilanciarsi, in un incrocio che unisce motivazioni personali e ambizioni professionali.
Nell’ultimo periodo, Giuntoli non è rimasto fermo. Pur lontano dai riflettori della Serie A, è stato spesso avvistato negli stadi europei: la sua presenza a San Siro in occasione del derby ha fatto parlare molto, ma ancora più frequenti sono stati i viaggi tra Costa Azzurra e Londra, dove ha seguito da vicino incontri di Ligue 1 e Premier League. Un modo per mantenere il polso del calcio internazionale e prepararsi, eventualmente, a un nuovo incarico.
L'uomo giusto per la Viola
La Fiorentina, dal canto suo, vive un momento in cui la figura di un direttore sportivo di grande esperienza potrebbe rivelarsi cruciale. I viola hanno bisogno di una guida decisa sul mercato, capace di programmare e rilanciare una squadra che negli ultimi anni ha alternato buoni risultati a fasi di evidente difficoltà. L’arrivo di un dirigente con la reputazione di Giuntoli rappresenterebbe un segnale forte di ambizione e progettualità.
Resta da capire quale sarà la reazione dell’ambiente. L’eventuale approdo di un ex dirigente bianconero potrebbe creare qualche iniziale frizione con la tifoseria, ma il lavoro svolto da Giuntoli nel corso della sua carriera – in particolare l’epopea napoletana culminata con lo Scudetto – potrebbe contribuire a sciogliere ogni dubbio. D’altronde, come sottolinea Schira, si tratterebbe di una sorta di “attrazione fatale”, un ritorno alle origini che potrebbe giovare a entrambe le parti.
Ora la palla passa a Commisso, chiamato a decidere se aprire le porte a un dirigente determinato a risorgere insieme ai colori viola.


