Ha chiesto la cessione, la Juve sa già come sostituirlo: Spalletti dice sì

Luciano Spalletti
Ha chiesto la cessione, la Juve sa già come sostituirlo: Spalletti dice sì - chiamarsibomber.com

Mentre la Juve sta pian piano ritrovando i binari giusti, il futuro alla Cortinassa è incerto per molti profili. Uno su tutti ha apertamente chiesto la cessione.

Alla Juventus il tempo delle mezze misure sembra ormai scaduto. La stagione in corso, pur segnata da una ripresa evidente sotto la guida di Luciano Spalletti, è destinata a diventare anche l’anno delle decisioni strutturali, quelle che incidono sulla fisionomia dello spogliatoio e sulla sostenibilità del progetto nel medio periodo. Non è un mistero che diversi dossier aperti sulla scrivania di Damien Comolli impongano riflessioni profonde, a partire dai contratti e dal peso degli ingaggi. Il caso più emblematico resta quello di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, arrivato come investimento simbolo, si avvia verso una separazione che appare sempre più probabile: le cifre richieste per il rinnovo non trovano sponda nella nuova linea societaria, orientata a un contenimento dei costi e a una diversa distribuzione delle risorse.

Ma Vlahovic non è l’unico nodo. Anche Weston McKennie, nonostante una stagione di rendimento intermittente ma generosa, resta in bilico. Il suo profilo divide: utile per duttilità e intensità, meno per continuità tecnica e centralità progettuale. Il mercato invernale potrebbe offrire soluzioni, soprattutto se dovessero arrivare proposte dall’estero. In questo contesto fluido, fatto di valutazioni e incastri, una certezza ha iniziato a circolare con sempre maggiore insistenza negli ultimi giorni: qualcuno, all’interno dello spogliatoio, avrebbe manifestato la volontà di cambiare aria. Non una voce generica, ma una richiesta precisa, legata al desiderio di tornare protagonista con continuità. Ed è qui che il discorso si sposta inevitabilmente tra i pali.

Perin ha chiesto la cessione, Genoa sullo sfondo: Mandas l’idea Juve

A rompere definitivamente il silenzio è stato Gianni Balzarini, che ha fatto chiarezza su una situazione che covava da tempo. Il protagonista è Mattia Perin, uno dei volti più affidabili e silenziosi della Juventus degli ultimi anni, portiere di riserva solo sulla carta, spesso decisivo quando chiamato in causa. Balzarini ha spiegato così lo scenario, senza giri di parole: “È da un po’ di giorni che vi sto dicendo che Perin avrebbe manifestato l’idea di lasciare la Juventus, di raggiungere Genova. Il Genoa, che è un po’, diciamo così, come casa sua, visto che ha militato lì tanti anni e avrebbe, insomma, espresso il desiderio di giocare con un po’ più di continuità.”

Mattia Perin

Perin ha chiesto la cessione, Genoa sullo sfondo: Mandas l’idea Juve – chiamarsibomber.com | IMAGO/ABACAPRESS, IMAGO

Una richiesta comprensibile, quella di Perin, maturata dopo stagioni vissute all’ombra di altri titolari, prima Szczesny, oggi Di Gregorio. Il legame con il Genoa, club in cui ha costruito una parte importante della sua carriera, resta fortissimo, e l’idea di tornare al Ferraris per essere di nuovo il numero uno rappresenta una tentazione concreta. La Juventus, dal canto suo, non vuole farsi trovare impreparata. Sempre secondo Balzarini, la dirigenza avrebbe già individuato il possibile sostituto: “Ecco che allora la Juve si sarebbe fatta avanti con Mandas della Lazio, portiere greco della Lazio. Questa sarebbe l’idea, sarebbe l’orientamento della Juventus”. Christos Mandas, giovane e in crescita alla Lazio, risponde perfettamente all’identikit tracciato dal club, soprattutto perché con Sarri non sta trovando spazio e senza competizioni europee il suo ruolo si è ridotto a gregari di Coppa Italia (finché durerà).

Change privacy settings
×