Il Milan di Massimiliano Allegri ha issato la propria bandiera in vetta alla Serie A dopo il successo di San Siro sulla Fiorentina. Un 2-1 pesante non solo per la classifica, ma per il segnale mandato al campionato: nonostante un’emergenza infortuni che ha tolto ad Allegri alcuni titolari importanti – tra cui Rabiot e Pulisic – il Diavolo continua a macinare punti e a dare una sensazione di solidità quasi inattesa a inizio stagione.
Milan da Scudetto?
La risposta di Tuttosport, oggi in edicola, è netta: sì, ma a una condizione. Servono due colpi veri a gennaio. Allegri ha ribadito più volte come, in un’annata senza coppe europee, l’organico sia numericamente sufficiente per centrare il primo obiettivo dichiarato, cioè il ritorno in Champions League. Tuttavia, se il Milan decidesse di alzare l’asticella e puntare apertamente al titolo, andrebbero apportate alcune ulteriori migliorie alla rosa. La svolta tattica dell’ultimo mese – con il passaggio stabile alla difesa a tre – ha creato un buco strutturale: manca un centrale pronto a subentrare in caso di difficoltà o infortuni oltre a De Winter. Odogu è un progetto, non una certezza. Serve un profilo di esperienza.
Una rosa da completare
L’altra lacuna è sulla fascia destra: il solo Saelemaekers non può reggere tutte le rotazioni nel 3-5-2, e il giovane Athekame potrebbe non dare garanzie immediate. E non è escluso un ulteriore innesto in attacco: Allegri, pur dicendosi soddisfatto del rendimento di Santiago Giménez, potrebbe chiedere un centravanti “pesante” per l’ultimo terzo di stagione, quando la corsa al titolo entrerà nel vivo.