Cyril Ngonge si trova al centro di un fitto intreccio di mercato che potrebbe vederlo presto lasciare a sorpresa il Torino. Il Napoli, che ha ceduto in estate il giocatore in prestito ai granata, non è affatto contento del minutaggio concesso al belga da Baroni, e nel timore che il cartellino possa perdere valore, starebbe spingendo per trovargli un’altra squadra.
La difficile esperienza di Ngonge al Torino
Ngonge, approdato al Torino con grandi aspettative, ha purtroppo trovato poco spazio in una squadra che gioca stabilmente con un 3-5-2, modulo che non sembra affatto adattarsi alle sue caratteristiche. Partito come un titolare, l’attaccante belga è stato relegato da Baroni a pochi minuti di gioco a partita, una situazione che non consente al giocatore di esprimersi appieno. Il rischio di vedere il suo valore di mercato diminuire è alto, ed è proprio questo che ha acceso i riflettori del Napoli sulla sua situazione.

Ngonge in prestito al Torino dal Napoli
Il Napoli insoddisfatto
Secondo quanto riportato da Valter De Maggio su Radio Kiss Kiss Napoli, la dirigenza azzurra è già al lavoro per trovare una collocazione alternativa al calciatore: “Gli azzurri stanno ragionando con il club granata per trovare una soluzione”, ha detto il giornalista, specificando l’interesse economico che il club partenopeo ha per l’attaccante belga.
Le opzioni sul tavolo sono varie, ma al momento un rientro dal prestito al Torino e una nuova cessione, sempre in prestito, a una squadra nella quale Ngonge possa esprimersi con continuità appare la soluzione più praticabile. Un’esperienza in un altro club potrebbe giovare sia al giocatore, che avrebbe l’opportunità di mettere in mostra il suo talento, sia al Napoli, che punta a far crescere il valore del cartellino. Tuttavia, l’incognita resta dove questo cambio di maglia potrebbe avvenire.
Ngonge era arrivato al Napoli dal Verona nel gennaio 2024 per una cifra complessiva di 20 milioni di euro. In estate poi, i partenopei lo avevano ceduto in prestito oneroso (1 milione) al Toro, con diritto di riscatto fissato a 17. Il belga era stato una specifica richiesta di Baroni, che lo aveva visto esplodere ai tempi del Verona. All’Hellas però si giocava con il 4-3-3, modulo congeniale al giocatore…








