Dall'Inter all'Atalanta. Da un nerazzurro all'altro. La possibilità, per Joaquin Correa, c'è stata: a gennaio la squadra di Gasperini ha sondato il terreno per l'argentino. Alla fine, non se n'è fatto nulla. Ma l'ipotesi è stata quanto meno valutata. È il retroscena di mercato svelato dal giornalista Matteo Moretto, che al termine dell'ultima sessione invernale ha raccontato la notizia su X.
Atalanta, sondaggio a gennaio per Correa: come è andata a finire
Una soluzione che, sulla carta, avrebbe potuto accontentare entrambe le squadre: l'Inter, desiderosa di cedere una punta (lui o Arnautovic) per liberare spazio nel reparto offensivo e permettersi un nuovo innesto (Joao Felix, Rashford, Asensio?); l'Atalanta, alle prese con parecchi infortuni in attacco (Lookman, Maldini e soprattutto Scamacca, out per il resto della stagione) e al momento con il solo Retegui nel ruolo di centravanti, chiamato a fare gli straordinari. Ma la Dea si è limitata a un sondaggio: secondo Moretto, non si sono create le condizioni per andare avanti e imbastire una vera e propria trattativa.
Correa resta all'Inter, l'Atalanta aspetta i rientri di Lookman e Maldini. Ma con Gasperini, il Tucu sarebbe rinato?
E così Correa è rimasto all'Inter, mentre l'Atalanta è chiamata a stringere i denti e a gestire le forze in vista dei vari impegni, in attesa che rientrino Lookman e Maldini. In realtà, anche il Tucu nelle ultime settimane è stato fuori per infortunio, ma ora ha pienamente recuperato ed è tornato a disposizione di Inzaghi. Insomma, ognuno avanti per la sua strada. Resta, però, la curiosità di sapere come lo avrebbe utilizzato Gasperini e se, il Gasp, sarebbe stato in grado di rivitalizzare anche lui.
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