Il mercato estivo della Serie A ha regalato tanti intrecci e retroscena, alcuni rimasti nascosti fino ad oggi. Tra questi c’è quello che riguarda Manu Koné, centrocampista francese della Roma, che a metà agosto era finito nel mirino dell’Inter. Un interesse concreto, poi sfumato con la decisione dei giallorossi di bloccarne la cessione.
L'interesse dell'Inter per Kone
Lo stesso Koné ha raccontato la vicenda in un’intervista al Corriere della Sera, svelando un curioso retroscena: “Sì, in quei giorni ho sentito Marcus Thuram e Yann Sommer. Erano i miei compagni ai tempi del Borussia Moenchengladbach, ci abbiamo scherzato su. Mi hanno detto di fare la scelta migliore, ma alla fine non dipendeva da me”.
Il francese ha chiarito la sua posizione, sottolineando il forte legame con l’ambiente giallorosso: “Io stavo molto bene alla Roma, non è che volessi a tutti i costi andarmene. Mi sento al centro del progetto e credo di poter crescere ancora tanto qui”.
Una trattativa fallita
L’Inter aveva valutato Koné come possibile rinforzo per il centrocampo, ma la trattativa non si è mai concretizzata. Marotta e Ausilio hanno poi spostato il proprio mirino su Andy Diouf, centrocampista con caratteristiche diverse rispetto al proprio connazionale che veste il giallorosso. Al tempo stesso Kone è stato messo al centro del progetto di Gasperini, che sa come valorizzarne le importanti caratteristiche fisiche, perfette per il gioco ricercato dall'allenatore piemontese.