Tra meno di un mese inizierà il mercato di gennaio, o di riparazione, come lo chiamano molti giornalisti. Una finestra che permetterà a tutti i club di riempire le lacune mostrate nella prima parte di stagione o anche di ovviare a qualche spiacevole infortunio.
Nelle ultime settimane al Milan sono stati accostati parecchi giocatori, soprattutto per quanto riguarda la fascia sinistra difensiva, ma anche centrocampisti e attaccanti. Il direttore sportivo rossonero Igli Tare sarebbe già al lavoro per imbastire trattative su più tavoli e consegnare al tecnico Allegri rinforzi importanti per quella che si prospetta una lunga volata verso un piazzamento che valga la Champions League o, sognando un po', magari anche lo Scudetto.
Forse però, tutte queste sono solo voci, perché secondo quanto raccontato da Franco Ordine sulle colonne de Il Giornale, le intenzioni della proprietà del club, il fondo RedBird, andrebbero in direzione diametralmente opposta.
La rivelazione sul mercato rossonero
Nel suo pezzo sul quotidiano milanese, il giornalista ha svelato di aver avuto fondate indicazioni su quella che sarà la strategia di mercato del Milan, o meglio, la non strategia. Scrive Ordine: "Fonte accreditata fa sapere che l'azionista RedBird non ha intenzione di impegnarsi in investimenti nel prossimo mercato di gennaio poiché le spese sopportate nel gennaio 2025 hanno avuto una ricaduta pesante sul bilancio".
Nessun investimento pesante nel mercato invernale dei rossoneri dunque, almeno stando all'informazione arrivata al noto giornalista. Una notizia che non piacerà ai tifosi, che già pregustavano qualche colpo importante già nel mese di gennaio per continuare ad inseguire il sogno Scudetto: un Milan che al momento si trova in testa al campionato, pari merito con il Napoli, meriterebbe forse un aiuto dal mercato per lottare fino alla fine per un obiettivo che in estate si pensava fosse fuori portata.


