Durante l'incontro clou della giornata, l'Inter ha affrontato la Juventus in un'epico scontro al vertice. Tuttavia, nel mondo nerazzurro non mancano dubbi e perplessità sulla gestione dei nuovi acquisti. In un mercato estivo caratterizzato da investimenti pesanti, i riflettori erano puntati sui giovani talenti che, però, sembrano per ora messi in ombra dai veterani.
Darmian e la scelta conservativa contro la Juve
Minuto 77, Inter avanti di un gol grazie a Thuram. La scelta strategica di Chivu arriva puntuale: esce Dumfries ed entra il trentacinquenne Darmian, si legge su l'Interista. Una mossa che in molti si aspettavano in nome dell’esperienza, soprattutto contro una Juventus arrembante. Ma la decisione ha inevitabilmente sollevato più di un interrogativo tra i tifosi, che si domandano per quale motivo i giovani acquisti siano ancora ai margini del progetto tecnico.
La situazione dei nuovi acquisti
I nomi di Luis Henrique e Diouf circolavano con insistenza tra gli appassionati come promesse della nuova generazione nerazzurra, eppure, nelle ultime due partite non hanno visto il campo. Stessa sorte per Bonny e Sucic, giocatori che ancora faticano a imporsi. E poi c'è Pio Esposito, in odore di rilancio dopo il prestito, eppure ancora lontano dalla ribalta.
Panchina lunga ma inutilizzata
L'anno scorso Inzaghi lamentava una panchina corta, che di certo non rendeva facili le scelte nei momenti critici delle competizioni. Quest'anno, paradossalmente, la situazione sembra essersi capovolta: un potenziale di quasi 100 milioni siede in panchina. Tra tanti volti nuovi, solo uno è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare, il difensore Akanji, e pure lui arrivato all'ultimo giorno di mercato.
