In attesa di capire come andrà a finire la volata Scudetto contro il Napoli e soprattutto l'attesissima finale di Champions League contro il Psg, l'Inter sta già lavorando in ottica futura, ed in tal senso uno dei reparti che potrebbe avere i maggiori scossoni sembra poter essere il centrocampo.
La prossima sessione di mercato potrebbe portare a un vero e proprio restyling nella mediana nerazzurra. Non si tratta di semplici aggiustamenti, ma i cambiamenti potrebbero essere profondi e radicali. Tuttosport riporta che solo Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu (con tutte le precauzioni del caso) e Piotr Zielinski sembrano avere la conferma in tasca per la prossima stagione. A questo trio si aggiungerà il giovane talento Petar Sucic, prelevato dalla Dinamo Zagabria.
Il destino di Mkhitaryan, Frattesi e Asllani sembra essere segnato. L'esperto armeno, pur essendo una pedina cardine per Inzaghi, ha lasciato intendere che potrebbe presto dire basta col calcio giocato; Frattesi potrebbe invece decidere di cercare fortuna altrove per guadagnare il minutaggio che merita; Asllani potrebbe partire in prestito per crescere ad alti livelli.
Ok le partenze, ma in entrata? L'ultimo nome lo ha riportato TMW, e si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Rodrigo De Paul. L'argentino, centrocampista dell'Atletico Madrid, ad un anno dalla scadenza del contratto con i Colchoneros, era stato già accostato in estate ai nerazzurri, che stavolta però pare abbiano deciso di affondare il colpo.
Inter, idea De Paul
La redazione di TMW parla di un sondaggio già effettuato dall'Inter per capire la fattibilità dell'operazione De Paul, che ad un anno dalla scadenza del contratto non avrebbe costi esorbitanti. L'argentino è certamente un'opzione affascinante per i nerazzurri, che stanno cercando di rinforzare una squadra in grado di competere su più fronti. Non si escludono nuovi contatti tra le parti, ma il ritorno del classe '94 in Italia è un'ipotesi che sta prendendo sempre più corpo.
In questa stagione De Paul ha collezionato finora 47 presenze in tutte la competizioni con la squadra allenata da Diego Simeone, condite da 3 gol e 9 assist. Si tratterebbe di un innesto di grande esperienza internazionale (non bisogna dimenticarsi che è campione del mondo con l'Argentina), e con ampia conoscenza del campionato italiano.
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