Il nuovo acquisto del Milan ha finalmente parlato ai microfoni dei media rossoneri, esprimendo tutta la sua emozione per l'inizio di questa nuova avventura. Tra sogni d'infanzia, idoli d'ispirazione e promesse appassionate, il giovane talento sembra determinato a lasciare il segno.
Un sogno d'infanzia che diventa realtà
"È il mio sogno di bambino," ha dichiarato il calciatore ai canali ufficiali del club rossonero. "Me lo ha ricordato la mia famiglia. Voglio aiutare a riportare questo club dove merita." Traspare dalle sue parole una profonda ammirazione per la storia rossonera e una chiara determinazione a contribuire al suo riscatto.
Il numero 30: un amuleto prezioso
Quando si tratta di numeri di maglia, ha scelto il 30, che non è una scelta casuale. "È quello con cui ha iniziato Messi e mi ha portato fortuna," ha spiegato. Una connessione con una leggenda del calcio e un portafortuna personale, il numero 30 sembra essere un segnale promettente per il futuro.
Idoli di ieri e compagni di oggi
Parlando dei suoi idoli, il giocatore non ha nascosto la sua venerazione per figure iconiche come Baggio e Pirlo. "Baggio e Pirlo sono stati i miei idoli," ha confessato. La possibilità di giocare con un campione come Modric sembra completare il quadro onirico di questo inizio al Milan.
La scelta del cuore
Sebbene molte squadre fossero interessate al giovane talento, la scelta è ricaduta con fermezza sui rossoneri. "Da quando ho saputo del loro interesse, sono stato orgoglioso del progetto che mi veniva proposto. Quando ho deciso che volevo andare al Milan, non c’è stata via di ritorno." Il richiamo del club di Milano è stato troppo forte per poter essere ignorato, e ora il sogno è finalmente divenuto realtà.