Fumata grigia nella telenovela Kenan Yildiz. L'attesa per il rinnovo del fantasista turco sta diventando estenuante, con il dialogo tra la Juventus e il suo entourage che si è arenato in una palude di cifre discordanti. Se c’è qualcosa che può ancora salvare l'accordo è l'intervento del grande capo, John Elkann. Un tassello importante rischia di staccarsi dal mosaico bianconero, mentre grandi club europei sono pronti ad approfittare di ogni indecisione.
Le cifre della trattativa
A portare Yildiz a Torino nel 2022 è stato un colpo a parametro zero, direttamente dalle fila del Bayern Monaco. Un investimento non così prezioso per la Juventus, visto l'apporto di Yildiz in campo con un contratto fino al 2029 e un ingaggio di 1,7 milioni di euro netti a stagione. Una situazione che sembrava rosea, ma che ha visto gli equilibri cambiare. D'altronde, solo il 4 prendono meno come stipendio in rosa rispetto al migliore di tutti.
Nonostante le aspettative alte, Yildiz ha mantenuto una buona costanza di rendimento, con 3 gol e 4 assist in questa stagione, confermando il suo valore attraverso 98 presenze totali in prima squadra, condite da 19 gol e 15 assist. Eppure, le distanze tra offerta e domanda rimangono: l'entourage del calciatore chiede 6 milioni annui, mentre la Juventus arriva a 5. Un milione di euro di differenza che sembra una montagna da scalare per Damien Comolli.
Yildiz-Juve, la mossa di Elkann
In questo clima di incertezza, si attende il passo decisivo da John Elkann. La stampa, e in particolare La Gazzetta dello Sport, scommette su un intervento del presidente per risolvere l'impasse. Kenan Yildiz è considerato un tassello fondamentale, un gioiello che Elkann vorrebbe tenersi stretto.
Non si esclude che Elkann possa quindi decidere di intervenire personalmente, varcando la soglia delle trattative, per arrivare a una soluzione che metta d'accordo tutte le parti in causa e rifissare gli obiettivi del giovane talento sul futuro torinese.
Le sirene dall'estero
Con un valore di mercato stimato in circa 100 milioni di euro, Yildiz è nel mirino dei maggiori club del continente, con Arsenal, Chelsea e Real Madrid già pronti a inserirsi nella trattativa. Si sa, squadre di tale calibro non badano a spese se intravedono la possibilità di aggiungere alla loro rosa un profilo del genere.
La Juventus, quindi, si trova con le spalle al muro: perdere il turco potrebbe significare dover ridefinire una strategia d’attacco senza uno dei suoi pezzi più pregiati.


