Il mercato della Roma entra in una fase sempre più calda e ricca di incastri e la dirigenza giallorossa chiamata a muoversi con attenzione. In attesa di capire come evolverà la corsa al quarto posto e quali saranno i margini reali di investimento, a Trigoria si lavora su più tavoli. Uno dei nomi che stanno prendendo sempre più quota è quello di Giacomo Raspadori, profilo che mette d’accordo tutti: allenatore, dirigenti e – dettaglio non secondario – lo stesso calciatore.
Roma, l’alternativa a Zirkzee
L’obiettivo principale della Roma, almeno sulla carta, resta Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese è considerato il tassello ideale per alzare il livello del reparto offensivo, ma l’operazione è complessa e costosa. Il club giallorosso sarebbe disposto a spingersi fino a 5 milioni per il prestito e 30 milioni per il riscatto, vincolato però alla qualificazione in Champions League. Una formula che testimonia una certa prudenza, vincolando il suo acquisto ai risultati sportivi.
Proprio per questo, parallelamente alla pista Zirkzee, prende corpo con forza l’alternativa Raspadori. Come riportato da La Repubblica, l’attaccante italiano piace molto a Gian Piero Gasperini, che ne apprezza la duttilità tattica. Raspadori può infatti agire da punta centrale, seconda punta, esterno offensivo o trequartista, caratteristiche perfette per un sistema dinamico e fluido come quello del tecnico piemontese. Un jolly offensivo capace di adattarsi a più soluzioni, qualità preziosa in una stagione lunga e ricca di impegni.

Si accende il derby di mercato per Raspadori
Si accende il derby di mercato
Ma la Roma non è sola. Anche Maurizio Sarri segue con interesse l’evolversi della situazione. L’ex Napoli rappresenta un profilo gradito pure alla Lazio, a patto però che il club biancoceleste riesca a sbloccare il proprio mercato in entrata, in vista di gennaio. Una variabile non da poco, che al momento sembra favorire la Roma, già avanti nei dialoghi e forte di un progetto tecnico più definito per il giocatore.
Raspadori è attualmente all’Atletico Madrid, che in estate ha investito 22 milioni di euro per strapparlo al Napoli. Convincere il club spagnolo non è semplice, ma i segnali sono incoraggianti. La trattativa sarebbe in stato abbastanza avanzato e l’Atletico ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto, una soluzione gradita anche ai giallorossi. La cifra per il riscatto si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di euro, rendendo l’operazione sostenibile e in linea con i parametri economici del club.
Un altro elemento chiave è la volontà del giocatore. Raspadori ha già dato il suo ok al ritorno in Serie A, consapevole di poter ritrovare centralità, continuità e un ruolo più definito rispetto all’esperienza in Spagna. La Roma, da questo punto di vista, rappresenta una destinazione ideale: una piazza importante, ambiziosa, con un allenatore che stima le sue qualità e un progetto che potrebbe valorizzarlo fin da subito.











