Il futuro di Mario Gila alla Lazio è un argomento di grande discussione tra i tifosi biancocelesti e gli addetti ai lavori. Con un contratto in scadenza nel 2027, il difensore spagnolo si trova al centro di trattative e indiscrezioni di mercato, soprattutto a causa del suo attuale stipendio, ritenuto insufficiente per il suo ruolo nella rosa. Nonostante le offerte allettanti provenienti dalla Premier League, Gila sembra avere ancora un legame forte con il club romano, complici motivazioni personali che potrebbero influire sulla sua decisione finale.
Le offerte della Premier e la risposta della Lazio
Durante l'ultima sessione estiva di calciomercato, sono arrivate proposte dalla Premier League che avrebbero fatto vacillare anche i cuori più biancocelesti: 35 milioni di euro è la cifra che i club inglesi erano pronti a investire per assicurarsi Gila. La risposta della Lazio è stata però chiara e decisa: niente da fare. Il presidente Lotito ha infatti rifiutato le offerte, convinto delle potenzialità del difensore e della sua importanza nel progetto tecnico del club.
Adeguamento contrattuale rimandato
Quale è allora il nodo che complica le cose? La risposta è semplice e complessa allo stesso tempo. Si chiama adeguamento contrattuale, come riportato da Il Corriere dello Sport. Gila vorrebbe uno stipendio che rispecchi il suo contributo al campo e le sue qualità, ma la volontà del giocatore si scontra contro gli ostacoli finanziari del club: gli indici economici attuali impediscono manovre sui salari.