Nico Gonzalez, protagonista di un solido inizio con l'Atletico Madrid, ha dovuto lasciare il campo prematuramente a causa di un infortunio alla testa. Un colpo alla testa durante la partita contro l'Osasuna ha messo a rischio non solo il suo stato di salute, ma anche le condizioni legate al suo riscatto da parte del club spagnolo. La Juventus, che ha il giocatore in prestito, osserva attentamente la situazione.
Cosa è successo
Nel corso della sfida tra Atletico Madrid e Osasuna, il centrocampista argentino Nico Gonzalez si è scontrato duramente con Lucas Torró, riportando una commozione cerebrale. Nonostante avesse tentato di continuare a giocare, è stato sostituito dopo appena otto minuti per precauzione, lasciando spazio a Giuliano Simeone. L'infortunio, anche se non giudicato grave dai medici, non è stato un buon segnale per il giocatore.
Le condizioni del riscatto
Il contratto tra Juventus e Atletico Madrid prevede che il diritto di riscatto diventi obbligo qualora Nico Gonzalez giochi il 60% delle partite di campionato per almeno 45 minuti ciascuna. In termini numerici, ciò significa che deve partecipare ad almeno 21 partite. L'uscita anticipata contro l'Osasuna, al minuto 43, non permette di contare quella presenza ai fini della clausola.
Le cifre
La Juventus ha incassato 1 milione di euro per il prestito oneroso di Nico Gonzalez, con la possibilità di guadagnare un ulteriore milione attraverso bonus legati agli obiettivi stagionali. Se l' Atletico Madrid decidesse o fosse obbligato ad esercitare il riscatto, i bianconeri riceverebbero ulteriori 32 milioni di euro, raggiungendo un totale di circa 33-34 milioni.
