La Juventus continua a muoversi sottotraccia sul mercato, rinforzando strategicamente le proprie fila in vista del prossimo futuro. Con l’ambizioso Luciano Spalletti al timone, la Vecchia Signora punta a colmare le lacune sia in attacco che a centrocampo, ridefinendo una rosa che possa competere su tutti i fronti. Al centro di questo mercato invernale, emergono i nomi di Lois Openda, Arkadiusz Milik e Lorenzo Lucca, protagonisti di una storia che si infittisce ogni giorno di più.
Il rebus dell’attacco: Milik, Openda e l’infortunio di Vlahovic
L’infortunio di Dusan Vlahovic ha sollevato molte questioni nel quartier generale della Juventus. Con l’attaccante serbo fuori dai giochi, almeno per ora, Spalletti deve valutare attentamente le opzioni a sua disposizione. Uno dei nomi caldi è Arkadiusz Milik, che, se recuperato al meglio, potrebbe rappresentare un tassello fondamentale nello scacchiere offensivo bianconero. Tuttavia, lo stato di forma del polacco resta in dubbio, e gennaio sarà cruciale per capirne il reale potenziale apporto alla causa.
Luciano Spalletti non si limita però al solo Milik. Nelle sue visioni tattiche, Lois Openda potrebbe essere impiegato sia come titolare al centro dell’attacco che come valida alternativa a Yildiz. La versatilità e la capacità di adattarsi a differenti moduli rendono Openda una pedina appetibile, mentre il nome del suo vice continua a restare avvolto nel mistero, generando curiosità tra i tifosi.
Lorenzo Lucca: tra sogno e realtà
Nell’intrigo di mercato bianconero, un altro nome spicca su tutti: quello di Lorenzo Lucca, come riportato da Tuttosport. Soprannominato dai tifosi dell’Udinese come il “fenicottero di Moncalieri”, Lucca fino a ora ha trovato poco spazio a Napoli. L’ormai imminente rientro di Lukaku potrebbe aprire le porte a una partenza in prestito oneroso per il giovane attaccante, una soluzione ben vista anche dalla dirigenza juventina, sempre attenta a gestire in modo strategico le risorse economiche.
Lucca si è trasferito a Napoli in estate con un prestito oneroso, con obbligo di riscatto al primo punto conquistato dagli azzurri dopo il 3 febbraio. Una clausola che potrebbe apparire come una mera formalità, ma che tecnicamente avverrà solo a mercato invernale concluso.
Con estimatori anche all’estero, tra cui il West Ham e il Benfica, il destino di Lucca resta incerto, ma una cosa è chiara: il suo desiderio di tornare ad essere protagonista è più vivo che mai. Magari proprio sotto la guida di quel Luciano Spalletti che tanto lo stima e che un paio d’anni fa gli aveva regalato l’esordio in Nazionale.








