L'estate del 2025 ha visto il Liverpool protagonista di un mercato che definire col botto è un puro eufemismo. Con una spesa totale di 446 milioni di sterline, i Reds hanno stravolto la loro filosofia, abbracciando un approccio da veri e propri Galacticos. Tra gli acquisti, due nomi svettano su tutti: Florian Wirtz e Alexander Isak. Ma i dettagli sulle trattative e i pagamenti dilazionati hanno attirato l'attenzione degli addetti ai lavori, con il Times che ha approfondito la questione scoprendo che la cifra che il club di stanza ad Anfiled ha speso effettivamente è un'inezia rispetto a quella totale.
Il mercato del Liverpool
I tifosi del Liverpool hanno assistito a un'estate da sogno, con il club che ha messo mano al portafogli come mai prima d'ora. Dopo l'emozionante vittoria del 20° titolo di Premier League, la dirigenza ha deciso di non fermarsi. L'acquisto di Florian Wirtz ha infranto il record britannico, con una cifra pari a 116 milioni di sterline. Ma il vero colpo di scena è arrivato con l'ingaggio di Alexander Isak per 125 milioni di sterline, il che ha rappresentato un nuovo record per il club.
I dettagli delle trattative
La trattativa che ha portato Wirtz ad Anfield è stata definita con grande astuzia da Richard Hughes, direttore sportivo dei Reds. La somma di 100 milioni di sterline sarà infatti pagata in cinque rate uguali, un trucco per evitare di gravare eccessivamente nell'immediato sulle finanze del club. Inoltre, i bonus legati a successi in Champions League o Premier League potrebbero aggiungere altri 16 milioni al conto totale.
L'arrivo di Isak è stato il culmine di una vera e propria saga estiva. Dopo un iniziale rifiuto da parte del Newcastle alla proposta di 110 milioni, il Liverpool ha giocato d'astuzia, aspettando il momento giusto per rilanciare. Alla fine, un'offerta di 125 milioni di sterline ha sbloccato la situazione, con il pagamento suddiviso in quattro rate. Questa struttura di pagamento permette ai Reds di sentirsi più leggeri, essendo il primo esborso di "appena" 31.25 milioni, che sommati ai 20 della prima rata di Wirtz fanno un toale di 51 milioni e spiccioli. Relativamente poco, se si pensa che in realtà i due nuovi acquisti sono costati complessivamente oltre 240 milioni di sterline.
