Il Milan è appena tornato dalla fredda notte di Riad lasciando dietro di sé una sfilza di punti interrogativi spettrali. La squadra di Allegri, fresca della delusione saudita che ha rivelato più dubbi che certezze, ha ricevuto un brusco richiamo alla realtà. Gli investimenti estivi non sembrano aver pagato come ci si sarebbe aspettati, e questo si acuisce ancora di più osservando i tre gioiellini acquistati a peso d’oro. Da De Winter a Jashari, fino a Nkunku, ognuno di loro sta mostrando problemi di adattamento..
De Winter: il più negativo di tutti
Koni De Winter, arrivato per sostituire Thiaw, sembra soffrire più di tutti il salto al Milan. La sua prestazione contro il Napoli è stata scioccante, venendo letteralmente “mangiato” da Hojlund. Se mai ci fosse stato il bisogno di un altro segnale per Allegri, questo è stato il più forte. Il belga non riesce a tenere il passo e mettere a tappeto i fantasmi difensivi che si trascinano dietro.
Jashari: prestazione opaca
Ardon Jashari, un altro costoso acquisto del calciomercato estivo, ha deluso le aspettative al suo “esame da grande“. Nonostante la scelta coraggiosa di sostituire Modric, il giovane centrocampista ha mostrato tutte le sue incertezze, giocando una partita più in linea orizzontale che avanti.

Nkunku in Milan-Napoli di Supercoppa Italiana
Nkunku oggetto misterioso
Ormai parlare delle prestazioni di Christopher Nkunku sembra quasi inutile. Nkunku sta deludendo le aspettative e il suo cammino si scontra anche con la beffa del gol di Hojlund, il cui nome risuonava nei corridoi di Milanello in estate.
Sogni estivi, inverni amari
La trasferta a Riad ha svelato al Milan quanto siano fragili le sue ambizioni attuali. Allegri è ora costretto a ponderare la struttura della sua squadra e la vera funzione dei nuovi acqusiti. Con un calendario fitto e impegni pressanti, il Milan non può permettersi altre passi falsi. Gennaio è alle porte e il calciomercato può regalare sorprese in entrata e in uscita.












