Heung-min Son, attaccante sudcoreano attualmente in forza ai Los Angeles FC, starebbe valutando diverse opzioni per restare competitivo in vista del Mondiale. La conclusione della stagione della Major League Soccer a dicembre 2025 rischierebbe di lasciarlo inattivo per troppo tempo. Ecco perché si profila per lui un possibile trasferimento in prestito, sfruttando la cosiddetta "Beckham Clause". Tra le destinazioni ipotizzate, oltre un ritorno al Tottenham o un approdo nella sua Corea del Sud, anche il Milan.
Son e la "Beckham Clause"
Il campionato Mls termina a dicembre, e Son non vuole rimanere inattivo per mesi in vista del Mondiale nordamericano in programma la prossima estate. La soluzione più logica per lui sembra quindi essere un trasferimento in prestito, una mossa che ricorda quella fatta da David Beckham ai tempi dei Los Angeles Galaxy, per mantenere alta la sua competitività tra una stagione e l'altra.
Le possibili destinazioni
Tra le alternative a disposizione di Son, secondo il portale specializzato Transferfeed, ci sono diverse opzioni: il Milan potrebbe rappresentare una cornice di lusso per un professionista del suo calibro; un eventuale ritorno al Tottenham, il club che lo aveva lanciato nel panorama calcistico europeo, sarebbe sicuramente accolto con entusiasmo dai tifosi; infine, un trasferimento temporaneo in Corea del Sud, che lo riavvicinerebbe al suo pubblico nazionale.
Pellegatti freme
Le voci di un possibile arrivo a Milano dell'attaccante sudcoreano non sono passate in sordina, e tra i più entusiasti di questa eventualità c'è il giornalista e grande tifoso rossonero Carlo Pellegatti: "A me farebbe impazzire la presenza di Son", ha detto sul proprio canale YouTube. Poi ha agginto: "Può giocare davanti a destra o a sinistra, completerebbe il reparto, è un giocatore completo. Sarei entusiasta perché è un grande, grandissimo giocatore. Spero possa venire al Milan"