Ad una settimana dall'inizio della Serie A l'infortunio di Romelu Lukaku è una brutta tegola per il Napoli ed Antonio Conte. In casa dei campioni d'Italia c'è preoccupazione perché il problema muscolare accusato dal belga potrebbe essere una lesione, ed implicare dunque un lungo stop. E proprio la durata dell'assenza del centravanti potrebbe in qualche modo costringere la dirigenza partenopea a cambiare i propri piani sul mercato. Lo scrive Repubblica in un approfondimento.
L'infortunio di Lukaku cambia la strategia del Napoli?
Se l'entità dell'infortunio occorso a Lukaku dovesse essere grave e costringer eil belga ad uno stop di un mese, Conte, al netto delle cessioni di Simeone e Raspadori, si ritroverebbe con il solo Lucca come attaccante di ruolo. L'ex Udinese si è ben comportato nel precampionato, ma da solo, è chiaro, non può sobbarcarsi il peso del reparto offensivo.
Repubblica parla di un possibile cambio dei piani del Napoli: "Adesso bisognerà capire l’entità dello stop di Lukaku, un totem per l’allenatore per il modo in cui interpreta il ruolo. Lucca ha risposto bene segnando un gol, ma se Big Rom dovesse fermarsi a lungo, potrebbe cambiare nuovamente la strategia di mercato (De Laurentiis e Conte ne parleranno già oggi a Ischia, dove si ritroveranno per qualche giorno di relax) con la possibilità di aggiungere un altro attaccante in organico dopo l’addio di Simeone e Raspadori, due protagonisti dello scudetto rimasti nel cuore dei tifosi. Il Napoli mette in evidenza una condizione fisica in crescita che fa ben sperare per la prima in campionato contro il Sassuolo di sabato 23. Il problema da verificare è lo stop di Romelu Lukaku che si ferma dopo mezz’ora per un risentimento al quadricipite della coscia sinistra: farà gli accertamenti nelle prossime ore per capire l’entità dell’infortunio. Qualora fosse confermata la lesione, il Napoli dovrebbe valutare la possibilità di un nuovo innesto offensivo anche se la risposta di Lorenzo Lucca è positiva. Il bomber segna il raddoppio, al termine di una bella ripartenza orchestrata da Kevin De Bruyne e Scott McTominay, e naturalmente si candida al ruolo di protagonista".
