Un mese di gennaio abbastanza importante per il Napoli di Antonio Conte. La squadra campana è in piena lotta per vincere la Serie A, ma in questa sessione di mercato si è però indebolita. Dopo aver ceduto, per cause di forza maggiore, Khvicha Kvaratskhelia, i campani non lo hanno ancora sostituito sul mercato.
Non solo, perché a salutare potrebbe essere anche un altro calciatore che, in caso di acciacco di Neres o Politano, potrebbe sostituirli: Cyril Ngonge. Anche se i partenopei sono in trattativa per l'acquisto di un esterno importante, al momento si parla in modo più insistente di cessioni. La cessione di Ngonge potrebbe portarne anche il sostituto.
Napoli, Ngonge ai saluti: piace al Milan, occhio allo scambio con la Lazio
Da quando è approdato al Napoli nel gennaio dello scorso anno per 18 milioni di euro, Cyril Ngonge è stato utilizzato con il contagocce. Sono 24 le presenze totali in un anno, molte delle quali da subentrato e solamente per pochi minuti di gioco. Presenze nelle quali ha trovato tre gol ed un assist.
Il calciatore belga, che tra qualche mese compirà 25 anni, è ancora giovane e per questo vuole trovare una sistemazione che gli permetta di giocare con più continuità. Il suo agente, nel corso di queste settimane, ha ricevuto tantissime telefonate. Sono tante le squadre interessate, e la maggior parte di queste squadre militano proprio nel campionato di Serie A e lo hanno potuto apprezzare la scorsa stagione con la maglia del Verona.
La squadra che al momento ha mostrato l'interesse più concreto è stata la Lazio. I biancocelesti avrebbero proposto ai campani uno scambio di esterni, con Ngonge verso la capitale e Gustav Isaksen a fare il percorso inverso. Lotito avrebbe però chiesto anche due milioni di euro di conguaglio, che De Laurentiis non è propenso ad uscire.
A chiedere informazioni è stato anche il Milan, ma i rossoneri affonderebbero il colpo solamente in caso di cessione di Samuel Chukwueze. Anche il Bologna ha fatto un tentativo, proponendo ai campani un prestito oneroso ad un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. DeLa non sente, ne vuole fare circa 19, ovvero quelli spesi lo scorso anno per prelevarlo dal Verona. Timido sondaggio anche da parte del Como, che ha però virato su altri obiettivi.
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