Questa stagione la Serie A ha scoperto il talento di Nico Paz, che a Como si è fatto conoscere come uno dei migliori interpreti del ruolo di trequartista mettendo insieme la bellezza di 6 gol e 8 assist nelle 34 partite disputate. Ma c'è di più, oltre a questi numeri, c'è la classe cristallina di un ragazzo di 20 anni con la testa da veterano, grande visione di gioco e tecnica fuori dal comune. Tutte caratteristiche e qualità che hanno inevitabilmente acceso su di lui i riflettori di mercato.
È da mesi ormai che l'Inter progetta un piano per assicurarselo, così come alcune big di Premier League, con il Como invece che era praticamente certo di poterselo godere almeno per un'altra stagione. Tutti i club interessati però, sapevano bene che avrebbero dovuto fare i conti con il Real Madrid, club in cui l'argentino è cresciuto, e che soprattutto al momento della cessione ai lariani avvenuta la scorsa estate aveva inserito nel contratto la famigerata clausola di "recompra". Una clausola che, secondo le ultime indiscrezioni lanciate dalla Gazzetta dello Sport, le Merengues stanno per esercitare a breve giro di posta.
Nico Paz con le valigie in mano: direzione Madrid
Dalla Cantéra al Como, per poi tornare di nuovo alla casa madre. Ecco il percorso di Nico Paz, classe 2004, nato alle Canarie, ma argentino di passaporto. La stagione da grande protagonista in Serie A ha convinto il Real a esercitare la clausola di "recompra" fissata a 9 milioni di euro, facendo del centrocampista un tassello d'eccellenza per il futuro. Un’investimento che potrebbe ripagare a lungo termine, e con il Mondiale per Club alle porte, c’è fretta di chiudere l’affare.
Dopo Trent Alexander-Arnold e Dean Huijsen dunque, Florentino Perez è pronto a mettere a segno il terzo colpo, ed il calciomercato non è nemmeno iniziato. L'acquisto di Nico Paz rappresenta un'operazione strategica: qualità a prezzo contenuto. I Blancos, che avrebbero potuto esercitare la fatidica clausola dal 1 luglio, sono disposti a sborsare alcuni milioni in più al Como per velocizzare il rientro del talento argentino e regalarlo così al nuovo tecnico Xabi Alonso già pronto per il Mondiale.
Una trattativa da perfezionare, ma avviatissima e vicina alla sua definizione. Per buona pace dell'Inter e dei tanti club che si erano messi sulle tracce del classe 2004.
