Origi convocato a Casa Milan, c'è aria di divorzio ma non è così facile

Divock Origi continua a essere al centro delle trattative tra Casa Milan e la sua dirigenza. Nonostante un contratto in vigore fino al 2026, l'attaccante belga potrebbe vedere il suo futuro lontano dai colori rossoneri. Le discussioni in corso puntano alla risoluzione del contratto, opzione che sembra ormai inevitabile visti i risultati ottenuti dal giocatore con la maglia del Milan: appena 36 presenze, con 2 gol e un assist all'attivo.

Un addio annunciato?

Il breve passato di Origi al Milan è stato caratterizzato da più bassi che alti. Dall'approdo nel 2022, il belga ha faticato a ritagliarsi uno spazio significativo nei piani dell'allenatore, fino a diventare quasi un fantasma. La sua ultima apparizione risale al 28 maggio 2023, in occasione di Juventus-Milan. "Non è stato facile, ma sì, è vero che le cose non sono andate come speravo" ha ammesso con delusione Origi.

L'esperienza al Nottingham Forest

Dopo l’ultima apparizione col Milan, Origi ha tentato di rilanciarsi in Premier League, al Nottingham Forest, ma le cose non sono andate secondo i piani. L’esperienza in Inghilterra si è rivelata più ardua del previsto, lasciando il giocatore con l'amaro in bocca e pronto a rivalutare le sue prospettive future. "Avrei voluto fare di più. Ora valuterò le migliori opzioni per me" ha affermato l'attaccante, ancora incerto sul suo futuro.

Il silenzio di Zlatan e il Milan Futuro

Quando arrivò al Milan, Zlatan Ibrahimovic sembrava fiducioso nel potenziale di Origi per diventare un punto fermo del Milan Futuro. Tuttavia, il silenzio del campione svedese sul futuro del belga ha sollevato più di qualche sopracciglio. Non prendere in considerazione Origi né per la Prima Squadra né per il progetto Milan Futuro ha spinto l’attaccante a considerare attentamente le sue prossime mosse. Le parole di Zlatan non sono state seguite dai fatti, e ora il destino di Origi appare incerto.